Alla fine del mese scorso, i Paesi Bassi, insieme a Belgio e Germania, si sono dichiarati candidati a ospitare i Mondiali del 2027. Dopo il ritiro del Sud Africa, il Brasile e i paesi vicini, Messico e Stati Uniti (offerta congiunta), rimangono contendenti.
La lettera di offerta congiunta dovrà essere presentata alla FIFA l’8 dicembre. La FIFA annuncerà il prossimo maggio il luogo in cui si terranno i Mondiali del 2027.
Paesi Bassi, Belgio e Germania vogliono organizzare la fase finale del torneo mondiale in un ambiente compatto, con le città ospitanti vicine ai confini dei tre paesi. La Federcalcio olandese ha già individuato cinque potenziali stadi: Johan Cruyff Arena (Amsterdam), De Kuip (Rotterdam), Philips Arena (Eindhoven), De Groelsch-Veste (Enschede) e Abbé Leinstra Stadium (Heerenveen).
La Germania ha quattro città ospitanti: Dortmund, Duisburg, Düsseldorf e Colonia. Il Belgio ha finora nominato Genk, Gand, Bruxelles e Charleroi come città ospitanti. A Bruxelles non è lo Stadio Re Baldovino, ma il Pluto Park di Anderlecht.
I Paesi Bassi non hanno mai organizzato la Coppa del Mondo, che si tiene dal 1991. I Paesi Bassi un tempo erano teatro degli Europei: nel 2017, la squadra olandese ha vinto il titolo europeo nel proprio paese.