Giornale sportivo italiano La Gazzetta dello Sport Più in dettaglio sull’incidente che ha causato la morte di David Rebellin. Sarebbe un cieco incidente. Si dice che il camionista abbia commesso un mordi e fuggi dopo l’incidente.
David Rebellin è morto mercoledì all’età di 51 anni. Il ciclista italiano, che quest’anno ha concluso ufficialmente la sua lunga carriera, è stato travolto da un camion a Montebello Vicentino. Secondo La Gazzetta dello Sport, è stato un incidente alla cieca. Il camion ha svoltato a destra, forse verso l’albergo ristorante La Padana, mentre Rebellin ha voluto proseguire sulla provinciale 11 con la sua gravel bike.
Ha provocato una collisione mortale. Rebellin è stato poi trascinato per diversi metri dal camion. La sua bici giace sull’asfalto. L’impatto dell’incidente gli è stato fatale. Ciò ha causato un’emorragia interna ed è morto sul colpo. Il 118 (Servizio italiano di ambulanza, ndr) è stato sul posto in pochi minuti, ma non ha potuto fare altro”, scrive il giornale.
immagini della fotocamera
Poi è sceso il camionista, un uomo di origine tedesca. “L’autista deve essersi accorto di qualcosa che stava accadendo. Si è fermato, è sceso a guardare e dopo pochi secondi è tornato al taxi e ha continuato a percorrere la rotatoria. Questo è stato registrato da undici telecamere, compreso il numero di targa e la marca dell’auto”, continua il quotidiano sportivo italiano.
In altre parole, l’automobilista aveva commesso un mordi e fuggi. Le ricerche dell’uomo sono ancora in corso.