L’innovazione è essenziale.
Siamo tutti d’accordo con esso, in particolare su questo ottimismo e paura molto imprevedibili, sull’economia di guerra e sul cambiamento energetico. L’innovazione come il manto stradale che carica l’intera auto elettrica durante la guida a volte è del tutto secondaria rispetto a non sembrare molto realistica. Si tratta di politica. Nell’Arena del futuro, su una pista di prova tra Milano e Brescia vicino alla A35 nei pressi di Sierra, l’asfalto è molto speciale. Accanto a questa famosa arteria principale non è un caso perché è di proprietà di società autostradali italiane, in questo caso Brebemi SpA (Brebemi sta per Brescia, Bergamo e Milano Svincolo dove la società attraversa la strada). Watch), che è anche l’inizio di questo esperimento. Stellandis, ovviamente, ha fornito veicoli di prova da Torino.
Trasmissione di potenza wireless dinamica.
Questo è il nome del sistema che carica il BEV modificato durante la guida, ma stiamo anche parlando di un percorso di induzione basato sulla tecnologia in olandese. Pensa al sistema omonimo che cuoce in molte case. È ancora unico al mondo e l’Italia, insieme alla Svezia, è leader in questo campo. Testato questa primavera (in Svezia) e lo sviluppo tecnologico del sistema Lombardia è arrivato dall’elettorato israeliano. Le bobine di rame sono installate sotto il manto stradale (foto sopra). Inoltre, i computer sono posizionati ai margini della strada per controllare il sistema. Grazie allo stimolo magnetico, l’elettricità può essere convertita in modalità wireless nel propulsore elettrico dell’auto (vedi video sotto). Le auto che desiderano utilizzare questa tecnologia devono apportare una serie di modifiche minori per renderla compatibile. Il ricevitore posizionato nel telaio è l’aggiunta più importante. Ad Orbassano è stato utilizzato per il bus elettrico urbano dell’autobus IVECO denominato Fiat 500 BEV ed E-Way.
contro
Abbiamo già detto che dovresti sempre testare un’innovazione, anche se sembra impossibile da subito. Gli svantaggi di questo sistema sono la perdita di energia durante la trasmissione e la sensibilità e il costo di costruzione di tale manutenzione del manto stradale. Tuttavia, è gratificante vedere come la comunità imprenditoriale italiana si unisca a Fiat per svolgere un simile test. Solo attraverso tali iniziative si può davvero aprire davanti ai nostri occhi la strada per una nuova forma di movimento.