meb in verde; Piloti emergenti Tenaris e Ferrari – 12 ottobre 2023 ore 12:16

(Alliance News) – L’indice Piazza Affari è stato scambiato in rialzo nella penultima seduta della settimana, chiudendo intorno a quota 28.700, sovraperformando le altre Borse europee e proseguendo il trend rialzista delle sedute precedenti.

Numerosi commenti accomodanti da parte dei funzionari della Federal Reserve hanno portato ad un calo globale dei rendimenti dei titoli del Tesoro mentre le sale di negoziazione attendono il rilascio dei dati sull’inflazione statunitense nel primo pomeriggio.

Passando all’indice dei prezzi, come mostrano i dati della piattaforma Fried della Federal Reserve di St. Louis nell’ultimo sondaggio disponibile dell’11 ottobre, l’aspettativa media di inflazione statunitense per i prossimi cinque anni – aspettative di inflazione per i prossimi cinque anni – si sta muovendo come misurato . Il mercato dei titoli del Tesoro statunitense si attesta al 2,44%, un livello quasi stabile rispetto all’indagine precedente.

Anche per quanto riguarda le aspettative di inflazione, il pareggio a cinque anni si attesta al 2,20%, sostanzialmente stabile rispetto alla rilevazione precedente.

Nel frattempo, i verbali delle riunioni della Fed hanno rivelato una mancanza di consenso su un possibile rialzo dei tassi di interesse. La maggioranza dei membri del FOMC ritiene che un altro aumento del tasso dei fondi federali sarebbe appropriato, mentre alcuni ritengono che ulteriori aumenti non sarebbero giustificati.

Di conseguenza, il FTSE Mib ha aperto in rialzo dello 0,8% a 28.729,31, l’indice delle mid cap è salito dello 0,9% a 39.786,85, l’indice delle small cap è salito dello 0,5% a 25.679,82 e l’indice di crescita italiano è salito dello 0,1% a 8.057,22.

In Europa, l’indice FTSE 100 a Londra è salito dello 0,8%, l’indice CAC 40 a Parigi è cresciuto dello 0,5% e l’indice DAX 40 a Francoforte è cresciuto dello 0,6%.

Sul listino principale di Borsa Italiana, Tenaris ottiene il miglior risultato di sempre, con un rialzo del 2,3%, portandosi al primo posto con un nuovo prezzo di 15,67 euro dopo un calo dello 0,4% alla vigilia delle contrattazioni.

Bene anche la Ferrari, che nella terza sessione rialzista ha guadagnato il 2,5% a 289,90€.

In rialzo del 2,1% anche il titolo FinecoBank, che chiude in rialzo la sua terza seduta.

CNH Industrial – in rialzo dello 0,8% – ha annunciato giovedì di aver riacquistato quasi 190.000 azioni il 2 e 6 ottobre per un totale di 2,1 milioni di euro.

Tra i pochi titoli che hanno registrato performance inferiori, BPER Banca è scesa dello 0,4% a 2,95 euro per azione, scambiando solo dopo due sessioni attive.

El.En opera nel settore dei tirocinanti. Bene, poiché è salito del 3,7% dopo essere sceso dello 0,6% alla vigilia della seduta.

Buoni scambi anche sulla risposta, che si avvia ad una terza sessione rialzista con un rialzo del 3,5%.

Il titolo Irene, invece, sale dell’1,6% dopo che mercoledì ha annunciato di aver completato, attraverso la sua controllata Irene Ambiente Toscana, l’acquisizione del controllo di Semia Green, società attiva nell’economia circolare. Il restante capitale è posseduto da Senambiente, già azionista di Semia Green e partecipata al 40% dal Gruppo Iren.

Nel ristretto gruppo di investitori in calo, il titolo Mutuionline ha registrato un -1,4% a 25,00 euro per azione.

Nelle società a bassa capitalizzazione, Pierrel è cresciuto dell’8,3% ed è stato scambiato a 1,7450 euro per azione. L’azionista di riferimento della famiglia Petrone, Fin Posillipo, d’intesa con Bootes o il vicepresidente del consiglio di amministrazione Rosario Bifulco, ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto per acquisire Pierrel, ha annunciato giovedì la società. L’offerta pubblica di acquisto è in contanti a 1,75 euro per azione sul 13,69% delle azioni liberamente negoziabili, con un corrispettivo massimo previsto di 13.158 milioni di euro. Ad oggi Fin Posillipo possiede già il 75,63% delle azioni e Boots il 10,68%.

Invece, il titolo d’Amico è salito del 3,6% nel suo percorso verso la sua sesta candela giornaliera rialzista.

Il titolo Openjobmetis avanza invece del 4,2%, dopo aver perso lo 0,5% alla vigilia della seduta.

Notevole il sell-off di Conafi, in calo del 14% circa. Il titolo ha scambiato volumi pari a circa 60.000, a fronte di una media giornaliera nei tre mesi pari a circa 25.000.

Tra le PMI, spinta per EdiliziAcrobatica – +5,1% – che ha annunciato giovedì di aver stipulato 18.590 contratti nei primi nove mesi dell’anno, contro 12.149 contratti nello stesso periodo del 2022, con un incremento del 53%. Questo risultato riflette anche la crescita del numero dei clienti, che è aumentato del 78%.

Il titolo Altea Green Power, invece, è salito del 5,8% per poi risalire dopo due sedute in ribasso.

In fondo alla classifica, G Rent ha ceduto il 4,9%, dopo aver perso il 7,3% alla vigilia della seduta.

Il titolo Greval ha invece ceduto il 2,9%, dopo essere salito del 4,4% alla vigilia delle contrattazioni.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 33.804,87, il Nasdaq ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 13.659,68, mentre l’S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 4.376,95.

Tra le valute, l’euro è stato scambiato a 1,0629 dollari contro 1,0615 alla chiusura del mercato azionario europeo mercoledì, mentre la sterlina è stata scambiata a 1,2311 dollari contro 1,2303 mercoledì sera.

Per quanto riguarda le materie prime, il greggio Brent è stato valutato a 86,04 dollari al barile, rispetto agli 85,97 dollari al barile alla chiusura di mercoledì. Nel frattempo, l’oro viene scambiato a 1.880,32 dollari l’oncia, rispetto ai 1.872,96 dollari l’oncia di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede l’intervento di Fabio Panetta dal Consiglio direttivo della BCE alle 13.00 CET.

Alle 14.30 CET, è il turno degli Stati Uniti di riportare le richieste di disoccupazione e l’indice dei prezzi al consumo. Alle 17.00 CET verranno annunciati gli inventari del petrolio greggio e il rapporto EIA della raffineria. Alle 17.30 CET si svolgeranno le aste dei titoli del Tesoro a 4 e 8 settimane, mentre alle 19.00 CET avrà luogo l’asta dei titoli di Stato a 30 anni. Nel frattempo, Bostic, membro del Comitato federale per il mercato aperto, terrà un discorso.

Non sono previsti eventi particolari nel calendario aziendale.

Di Maurizio Carta, giornalista di Alliance News

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