Inoltre, il fondo della compagnia assicurativa ASR investirà nei prossimi anni nel campus centinaia di milioni di euro, anche in nuove costruzioni e nell’acquisto di uffici e laboratori.
L’operazione prevede l’acquisto di uffici e laboratori esistenti da parte della divisione ASR, che DSM affitta a startup. Inoltre, l’investitore vorrebbe investire fino a 500 milioni di euro in immobili sul sito in vent’anni. DSM continuerà a possedere il Rosalind Franklin Biotech Center e il Biotech Campus Delft, comprese le infrastrutture e le strutture.
Il DSM migliorerà l’accessibilità del campus garantendo così lo sviluppo a lungo termine del sito.
Biotech Campus Delft riunisce in un unico luogo rinomati istituti di ricerca, start-up, competenze nel settore della birra e attività commerciali. “Attraverso questa collaborazione, il campus biotecnologico di Delft svolgerà un ruolo di primo piano come hotspot di fermentazione e bioscienze nella transizione globale verso un’economia bio-sostenibile”, ha affermato DSM.
carne coltivata
DSM aveva precedentemente investito nella startup Meatable di Delft. Questa azienda produce carne coltivata con cellule staminali. L’ASR Dutch Science Park Fund sta già investendo nello sviluppo di campus in diverse località attraverso una partnership, come la Delft University of Technology e il Kennispark Twente.
“Dobbiamo cambiare il nostro sistema alimentare e rendere il nostro cibo più sostenibile, sano, nutriente e delizioso, rispettando i desideri di produttori, agricoltori e consumatori”, ha affermato il CEO di DSM Dimitri De Vriesi nella spiegazione. “Attraverso questo investimento a lungo termine nel Biotech Campus Delft, l’ASR Dutch Science Park Fund sta contribuendo allo stimolo del settore della conoscenza olandese”, aggiunge Jos Baeten, CEO di ASR.
Le aziende stanno sperimentando da tempo la coltivazione della carne in laboratorio, come Mosa Meat di Maastricht e Meatable di Delft. In tal modo, nutrono alcune cellule animali in laboratorio, producendo carne senza macellazione. Entrambe le società hanno già raccolto decine di milioni di euro dagli investitori, con i quali vogliono sviluppare i loro prodotti in un pezzo di carne a prezzi accessibili.
Italia
Il mese scorso, il governo italiano ha annunciato di voler vietare i cibi animali prodotti esclusivamente in laboratorio. Secondo il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, tali prodotti non garantiscono “la qualità, il benessere e la tutela della nostra cultura e delle nostre tradizioni”. Il premier Giorgia Meloni ha annunciato misure contro i cibi non tradizionali. Vuole introdurre rapidamente l’etichettatura obbligatoria per i prodotti contenenti insetti, dopo le proteste sui social media per l’uso della farina di grilli negli alimenti.