(Alliance News) – I principali mercati azionari europei mercoledì sono scesi a metà sessione, ad eccezione di Milano e Francoforte, che si sono spostati timidamente al di sopra della linea di parità dopo che i dati hanno mostrato che l’economia dell’eurozona non è cresciuta nel quarto trimestre.
Ad esempio, il FTSE Mib era in parte in verde a 27772,15, il massimo medio dello 0,2% era in rosso a 44.721,23, lo Small Business Index era in rialzo dello 0,3% a 30.545,50 e la crescita dell’Italia era in parte in rosso a 9.463,94.
In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,2%, il FTSE 100 di Londra è inferiore dello 0,3% e il DAX 40 di Francoforte è appena sotto la media.
Notizie macroeconomiche: l’economia dell’Eurozona è cresciuta meno fortemente nel quarto trimestre rispetto al trimestre precedente.
Nel quarto trimestre, il PIL nell’area dell’euro è rimasto stabile ed è diminuito dello 0,1% su base trimestrale nell’Unione europea, dopo che il PIL è cresciuto dello 0,4% sia nell’area dell’euro che nell’Unione europea nel terzo trimestre.
Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il PIL del quarto trimestre è aumentato dell’1,8% nella zona euro e dell’1,7% nell’UE, dopo aumenti del 2,4% nella zona euro e del 2,6% nell’UE nel trimestre precedente.
Nel 2022 nel suo complesso, il PIL è aumentato del 3,5% sia nell’area dell’euro che nell’Unione europea, dopo aumenti rispettivamente del 5,3% e del 5,4% nel 2021.
Le vendite al dettaglio italiane sono tornate a crescere mensilmente a gennaio, mentre l’aumento anno su anno ha subito un’accelerazione.
Le vendite al dettaglio italiane sono aumentate dell’1,7% mese su mese a gennaio, dopo essere diminuite dello 0,2% a dicembre.
Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate del 6,2% dopo essere aumentate del 3,6% nel mese precedente, con l’ultimo dato rivisto al rialzo rispetto all’aumento iniziale del 3,4%.
Sul roster principale, Tenaris è rimasto in fondo, con un calo dell’1,9%.
Al secondo posto Azimut Holding, che perde l’1,0% dopo aver annunciato martedì di aver registrato una raccolta netta positiva di 1,6 miliardi di euro nel febbraio 2023.
Nel corso del mese, il gruppo ha completato l’acquisizione di Kennedy Capital Management, una delle principali società di gestione azionaria statunitense a piccola e media capitalizzazione, per rafforzare la propria presenza negli Stati Uniti.
L’acquisizione ha contribuito al patrimonio statale per circa 1,3 miliardi di euro, riflettendo l’attuale quota del 35% di Azimut nel business.
Anche il titolo Saipem è sceso dell’1,0%. Voleon Capital Management ha aumentato la sua posizione corta in Saipem allo 0,61% dallo 0,55%.
Mediobanca – in rosso allo 0,2% – martedì ha completato un’offerta di un’obbligazione privilegiata quinquennale a marzo 2028 e un’opzione di acquisto dopo quattro anni per un totale di 750 milioni di euro.
L’obbligazione ha un prezzo del 4,865%, che equivale a MS + 137 punti base, con oltre 1,75 miliardi di euro in ordine al momento dell’offerta.
Banca Mediolanum è salita dello 0,7% dopo aver comunicato martedì di aver registrato afflussi netti per 1,46 miliardi di euro a febbraio, portando il totale per i primi due mesi del 2023 a 2,15 miliardi di euro. I flussi netti di risparmio gestito sono stati pari a 526 milioni di euro, portando il totale dell’anno in corso a 1,01 miliardi di euro, mentre nel mese di febbraio sono stati erogati nuovi finanziamenti per 266 milioni di euro, portando il totale a 498 milioni di euro. I premi delle assicurazioni protezione sono passati da 13 milioni di euro di gennaio a 14 milioni di euro di febbraio.
Bene il settore bancario che si porta in testa, con BPER Banca in crescita del 2,1%. BPM sale dell’1,3% e UniCredit dell’1,1%.
Mid-capital, il consiglio di amministrazione di Fincantieri – in calo del 5,2% – ha annunciato martedì di aver approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022, mostrando una perdita per l’anno di 324 milioni contro i 222 milioni di dicembre. 31, 2021, dopo aver liquidato 238 milioni di euro di commissioni non ricorrenti o non ricorrenti, di cui 164 milioni di euro non monetari.
Il risultato operativo rettificato per l’esercizio 2022 è stato negativo per 108 milioni di euro, rispetto ai positivi 92 milioni di euro del 2021.
Ricavi e ricavi ammontano a 7,48 miliardi di euro, rispetto ai 6,91 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno.
Il cda di Ascopiave ha approvato martedì – in calo dello 0,7% – il progetto di bilancio dell’esercizio 2022, che si è chiuso con un utile netto consolidato di 32,4 milioni di euro, in calo di 12,9 milioni di euro rispetto all’anno precedente, in calo del 28%” principalmente a causa di un calo dei risultati di investimento di EstEnergy”, la società identificata nel prospetto. Il Consiglio di Amministrazione propone un dividendo di 0,13 euro per azione.
Anima Holding – in rosso allo 0,2% – ha comunicato lunedì che la raccolta netta di risparmio gestito a febbraio 2023 è stata positiva per 383 milioni di euro, con una componente gestita negativa per 90 milioni e una componente assicurativa di categoria 1 positiva per 373 milioni.
Sul versante small business, il cda di Caltagirone Editore – in calo dell’1,3% – ha annunciato martedì di aver approvato il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, che si è chiuso con un utile netto di gruppo di 7 milioni di euro , al di sotto di un utile di 28,7 milioni di euro nel 2021. Il Consiglio di amministrazione ha deciso di proporre un dividendo di 0,03 euro ogni 106,8 milioni di azioni in circolazione.
I ricavi sono stati pari a 118m€ rispetto ai 122,7m€ dello scorso anno, con un decremento del 3,8% dovuto al calo dei ricavi editoriali, parzialmente compensato dalla crescita degli altri ricavi.
TXT Electronic Solutions – in rosso con lo 0,9 per cento – ha annunciato lunedì di aver vinto la seconda parte della gara pubblica per fornire servizi applicativi cloud, on-demand e servizi di project management office alle amministrazioni centrali.
Nelle piccole e medie imprese, Visibilia Editore cresce di circa il 56 per cento dopo aver annunciato martedì che il suo consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio e consolidato al 31 dicembre 2022, chiuso con una perdita d’esercizio di 644.203 euro , mentre la perdita ammontava a 3,5 milioni di euro nel 2021. .
Gismondi 1754 è salito dello 0,8% dopo aver annunciato martedì un accordo di distribuzione con Restivo Gioielli Spa, il principale rivenditore italiano di gioielli e orologi.
Da questa primavera i gioielli Gismondi 1754 saranno disponibili nelle boutique Restivo di Catania, Taormina e Napoli.
A New York ieri il Dow Jones ha perso l’1,7% a 32.856,46, il Nasdaq l’1,3% a 11.530,33 e lo Standard & Poor’s 500 ha chiuso in ribasso dell’1,5% a 3.986,37.
Tra le valute, l’euro veniva scambiato da $ 1,0544 a $ 1,0579 alla chiusura di martedì. D’altra parte, la sterlina valeva 1,1836 dollari USA, in calo rispetto a 1,1856 dollari USA di martedì sera.
Nelle materie prime, il greggio Brent vale 83,43 dollari al barile, rispetto agli 84,10 dollari al barile di martedì sera. Nel frattempo, l’oro vale 1.817,75 dollari l’oncia, in rialzo rispetto ai 1.820,67 dollari l’oncia alla chiusura di martedì.
Nel calendario di mercoledì, i tassi ipotecari statunitensi e le domande sono previsti alle 13:00 CET, mentre la variazione dell’occupazione agricola è prevista alle 14:15 CET, seguita dalla bilancia commerciale alle 14:30 CET.
A partire dalle 16:00 CET, si terrà un’udienza del presidente della Fed Powell, mentre alle 16:00 CET è prevista una decisione sui tassi della BoC.
Alle 16:30 CET EIA e inventari petroliferi di Cushing.
Di Claudia Cavalier, corrispondente di Alliance News
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