Ora che la stagione ciclistica 2021 è finalmente finita, possiamo fare un inventario. Metti in una nuova sezione flash in bicicletta Le squadre del WorldTour sono su tutta la scala, dalla squadra con il punteggio più basso nella classifica UCI alla più alta. La prossima squadra che copriamo è Victor Bahrain.
obiettivi 2021
All’inizio dell’anno, il team del Medio Oriente si è concentrato principalmente sui buoni risultati nei grandi round. Mikel Landa era il nome appropriato, poiché anche Belo Bilbao avrebbe avuto delle libertà. Il punto di partenza era arrivare sul podio in un unico grande round. Inoltre, la squadra voleva anche prenotare vittorie di tappa nei grandi round, perché ciò non dovrebbe mordersi a vicenda. Nelle classiche fiamminghe, Sonny Colbrelli ha dovuto provare a competere per le vittorie, mentre nelle classiche di collina Dylan Teuns ha avuto lo stesso compito. E il forte giocatore Matej Muhoric ha dovuto fare la sua parte in entrambi i tipi di partite.
Classici: 8
Bella spinta istantanea in Omloop Het Nieuwsblad. buon vecchio Heinrich Hosler è stato bravo al quarto posto. Poi Bilbao ha concluso 10° alla Strade Bianche, Sonny Colbrelli 8° alla Milano-Sanremo e Marco Haller ben 10° alla E3 Saxo Bank Classic. Colbrelli è partito anche per vincere un’indimenticabile edizione di Gent-Wevelgem. In Dwars Door Vlaanderen e Ronde van Vlaanderen, le forze del Bahrein non sono state in grado di svolgere un ruolo di primo piano. Matej Mohoric ha infine concluso nono e decimo rispettivamente nell’oro di Amstel e nella Liegi-Bastogn-Liegi.
Non era male per una squadra senza veri professionisti, soprattutto perché i risultati erano sostenuti a livello di squadra. Tuttavia, la squadra ha ottenuto otto per quel segmento e questo ovviamente ha tutto a che fare con la massiccia vittoria di Sonny Colbrelli alla Parigi-Roubaix. Dopo un’uscita epica, il campione italiano ed europeo è stato migliore di Florian Vermeersch e Mathieu van der Poel al Velodrome de Roubaix. Quindi il fatto che la squadra non abbia preso parte al Giro di Lombardia non dovrebbe avere importanza. L’inferno del nord era un’eccezione, ma aveva le dimensioni di questa squadra.
Grandi Giri: 10
Mikel Landa ha messo gli occhi sul Giro d’Italia di quest’anno. Bahrain Victorious è stato già al quinto giorno un boccone amaro da ingoiare, quando Basque ha dovuto abbandonare la curva dopo una grave collisione. Il giorno dopo, Gino Maider ha regalato ancora una volta un sorriso alla squadra durante la cena, poiché il giovane svizzero è riuscito a malapena a battere i migliori candidati dalla prima pausa della sesta tappa con un finale estenuante. Il compagno di squadra Damiano Caruso – che interpreterà l’assistente di Landa – è arrivato sesto lì. Si è rivelato un presagio, dato che il 34enne italiano ha condotto la sua migliore corsa di sempre. Dopo undici tappe era terzo.
Soprattutto l’ultima settimana di Caruso è stata impressionante. A Cortina d’Ampezzo (16° tappa) è salito al secondo posto in classifica e nei giorni successivi il leader Bernal è apparso debole. L’italiano ha provato a fare una foto alla rosa nella penultima tappa, ma si è rivelata vana. Tuttavia, Caruso ha trionfato sul palco dell’Alp Motta Stadium e ha concluso bene la stagione al secondo posto nella classifica finale. Bello Bilbao è arrivato tredicesimo nella classifica finale e ha anche giocato come leader della classifica nel Tour de France. I baschi hanno fatto un po’ meglio lì: hanno finito nono.
Con ciò saremo al di sotto del tour della squadra. Dylan Tunisia ha vinto una tappa e il campione sloveno Mate Mohoric ha prenotato vittorie in due tappe. Anche Wout Poels ha partecipato a lungo alla vittoria nella classifica di montagna. Alla fine è arrivato secondo dietro al vincitore del tour Tadej Pogačar. Bahran Victorious si è mostrato anche nell’ultimo Grand Tour. E nemmeno frugale. Caruso ancora una volta vince di tappa, ma soprattutto nella classifica finale la squadra fa scalpore. Jack Haig è salito sull’ultimo (terzo) podio, mentre Meder ha chiuso con un buon quinto e ha così vinto anche la classifica giovanile.
Meade vince una tappa nella corsa più piccola del Giro – Foto: Kor Vos
Caruso vince la tappa 20 del Giro – Foto: Kor Vos
Caruso al Giro con Bernal e Simon Yates – Foto: Kor Vos
Mohorek ha vinto qui la sua prima tappa del Tour – Foto: Cor Vos
Proprio come due anni fa, i Teun hanno vinto un’altra tappa di montagna del Tour – Foto: Cor Vos
Quante vittorie hai ottenuto nel round, Matej? Foto: Cor Vos
Caruso ha vinto anche una tappa alla Vuelta – Photo: La Vuelta / Photo Gomez Sport
Haig ha conquistato il terzo posto sul podio della Vueltaa – Foto: Kor Vos
Maider veste di bianco con gli altri vincitori della maglia della Vueltaa – Foto: Kor Vos
Altre partite: 9
Nelle gare successive al Classic e Grand Tour, anche Bahrain Victorious ha fatto una grande impressione. Un totale di trenta vittorie (sedici delle quali a livello WorldTour) con dieci concorrenti diversi. Ad esempio, sono state vinte tappe al Tour de Romandie (Sonny Colbrelli), al Critérium du Dauphiné (Colbrelli e due volte Mark Padun), al Giro della Svizzera (Gino Mäder), al Giro della Polonia (Phil Bauhaus) e al Benelux Tour . (Colbrelli e Matej Mohoric). In quell’ultimo round, il campione italiano si è assicurato la vittoria assoluta, mentre il suo compagno di squadra sloveno è arrivato secondo.
Altre due gare sono state vinte con Vuelta a Burgos (Mikel Landa) e CRO Race (Stephen Williams). In quell’ultima parte, Bahrain Victorious ha comunque ottenuto ottimi risultati. La squadra ha corso un totale di 21 corse a tappe nel 2021. Solo in tre di esse (il Tour de Catalunya (18 .)NS), un giro della Svizzera (18 .)NS) en de Settimana Ciclistica Italiana (11NS)) Bahrain Victorious non è riuscito a entrare nella top ten. Ciò includeva il terzo posto alla Tirreno-Adriatico, il sesto posto al Tour dei Paesi Baschi (entrambi Landa), il quinto al Dauphiny (Jack Haig) e il secondo al Giro di Polonia (Mohoric).
Quindi Bahrain Victorious era speciale nelle corse a tappe. In un giorno, infatti, sono state vinte “solo” cinque gare: il Campionato Sloveno Cronometrista (Jan Tratnik) e la Strada (Mohorch), il Campionato Italiano Strada, il Monumento a Marco Pantani e quindi Parigi-Roubaix (tutte Colbrelli). La squadra è rimasta leggermente indietro anche nelle altre partite di una giornata, anche se questa è stata una scelta consapevole. Relativamente poche gare (34, inclusi sette campionati nazionali) sono state guidate da Bahrain Victorious. Vale comunque la pena notare: Mohori ha perso una vittoria al Clásica San Sebastián (secondo).
Paddon vince a La Plagne – Foto: Coeur Vos
Il Bauhaus ha vinto sette volte quest’anno, anche qui al Giro d’Ungheria – Foto: Cor Vos
La Williams ha finalmente superato la fine dell’anno dopo un lungo infortunio – Foto: Cor Vos
Punteggio finale: 9
All’inizio dell’anno, Bahrain Victorious ha iniziato la stagione senza alcuna copertura superiore. Con questo in mente, puoi solo parlare dell’anno migliore. L’attenzione si è concentrata principalmente sui grandi giri e la squadra ha svolto un ottimo lavoro con i podi al Giro e alla Vuelta, oltre a un totale di sei vittorie, tre delle quali al Tour de France. A ciò si aggiungono le impressionanti vittorie di Sonny Colbrelli nel Benelux e nella Parigi-Roubaix.
Lui e Matti Mohoric sono cresciuti tra i migliori giocatori quest’anno, Damiano Caruso ha avuto la sua migliore stagione di sempre e piloti come Jack Haig, Gino Mader, Phil Bauhaus e Mark Paddon hanno visto un solido sviluppo. Si potrebbe quasi dimenticare che il leader Mikel Landa (che ha avuto molta sfortuna) non ha partecipato molto e che corridori come Belo Bilbao e Wout Poels e, in misura minore, Dylan Teuns sono venuti meno. Tutto sommato, si può dire che Muntasir Bahrain ha fatto un ottimo lavoro nel 2021 e ne ha tratto il massimo.
Nel dipartimento Report numeri 2021 Diamo a tutte le squadre WorldTour, alle squadre ProTeam belghe e alle squadre continentali olandesi un rapporto sul punteggio basato sulla loro stagione. Lavoriamo nella classifica delle squadre UCI dal basso verso l’alto, seguite dalla squadra ProTeams e nel nostro feed continentale, chiudiamo con le squadre olandesi. Valutiamo ogni squadra sulla sua interpretazione. Cioè, un sesto posto nella classifica finale del Tour de France è un wow per una squadra e una grande delusione per l’altra.
Giudichiamo le squadre in base alle classiche, ai grandi giri e ad altre gare. Per classiche intendiamo le seguenti gare primaverili: Omloop Het Nieuwsblad, Strade Bianche, Milano-Sanremo, E3 Saxo Bank Classic, Dwars Door Vlaanderen, Gent-Wevelgem, Ronde van Vlaanderen, Amstel Gold Race, Walloon Arrow e Liège-Bastogne-Liege . Inoltre in autunno la Parigi-Roubaix e il Giro di Lombardia. I Grand Tours parlano da soli, quindi tutte le altre gare rientrano in altre competizioni. La squadra ottiene tre numeri.