Hanno utilizzato la tomografia a coerenza ottica (OCT), uno speciale metodo di scansione già utilizzato dagli optometristi. È un metodo veloce e preciso e non causa alcun inconveniente.
L’OCT utilizza raggi luminosi per creare una scansione 3D della retina. Questo può rivelare dettagli importanti per la diagnosi della malattia.
I ricercatori ritengono che questo esame della vista renderà più facile, veloce e sicuro in futuro determinare se qualcuno ha una malattia renale e quanto è avanzata la condizione.
I sintomi non si verificano
Le malattie renali sono un problema crescente perché possono insorgere in seguito a problemi di salute comuni come il diabete, l’obesità e l’ipertensione.
Le scansioni OCT possono rilevare precocemente la malattia renale, il che rappresenta un vantaggio importante. Nelle fasi iniziali, la malattia renale spesso progredisce senza che l’utente se ne accorga e, con i metodi attuali, la malattia potrebbe non essere rilevata finché non viene persa metà della funzionalità renale.
Neeraj Dhawan, professore di nefrologia all’università, ha dichiarato: “Speriamo che il nostro studio, che dimostra che l’occhio fornisce informazioni utili sulla funzione renale, possa aiutare a diagnosticare più malattie renali in una fase precedente, consentendo di iniziare il trattamento prima che la malattia peggiori. .” Università di Edimburgo e membro del Centro per le scienze cardiovascolari.
Il motivo per cui l’occhio è importante nella diagnosi delle malattie renali è perché è l’unico posto nel corpo in cui possiamo osservare il flusso nei vasi sanguigni più piccoli, la microcircolazione. Questo processo è spesso influenzato da malattie renali.
Lo spessore della retina come misura
Una scansione OCT utilizza raggi che creano una sezione trasversale della retina in pochi minuti. Le loro foto ti permettono di trovare dettagli importanti che indicano una malattia renale.
I ricercatori scozzesi hanno analizzato le immagini OCT di 204 pazienti con diversi stadi di malattia renale. Alcuni pazienti erano in lista d’attesa per un trapianto di rene. I ricercatori hanno confrontato le immagini OCT di pazienti affetti da patologie renali con immagini simili di 86 persone sane.
Potevano vedere chiaramente che i pazienti con problemi renali avevano retine più sottili rispetto al gruppo di controllo, probabilmente a causa della diminuzione della microcircolazione.
Più piacevole per il paziente
I ricercatori hanno anche scoperto che la retina dei pazienti affetti da patologie renali diventava sempre più sottile man mano che la loro funzionalità renale diminuiva. Ciò significa che lo spessore della retina può essere utilizzato come misura dello stadio della malattia.
Il cambiamento si è rivelato reversibile: lo spessore della retina è aumentato nuovamente quando la funzione renale è stata ripristinata. Ciò è accaduto particolarmente rapidamente nelle persone che hanno subito un trapianto di rene.
I ricercatori sperano che i loro risultati vengano utilizzati per individuare precocemente le malattie renali e sviluppare nuovi farmaci. Il vantaggio è che le scansioni OCT dei cambiamenti nella retina possono mostrare se il trattamento ha avuto successo o meno.
Il metodo diagnostico OCT è anche più piacevole per il paziente.
I pazienti affetti da malattie renali spesso devono sottoporsi a procedure chirurgiche per monitorare la malattia renale, mentre stanno già ricevendo trattamenti duri come la dialisi.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Comunicazioni sulla natura.