Orban annuncia un’alleanza dei partiti di estrema destra in Europa

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Oggi a Vienna è stata presentata una nuova collaborazione tra tre partiti europei di estrema destra. Si tratta del partito Fidesz guidato dal primo ministro ungherese Orbán, del partito Ano guidato dall’ex primo ministro ceco Babis e del Partito della Libertà austriaco guidato da Herbert Kickl. Attraverso questa alleanza i tre politici vogliono dare il segnale di partenza per la creazione di un nuovo gruppo di destra nell’Unione Europea.

La coalizione si chiamerà “Patrioti per l'Europa”. Orban e Babis si erano recati a Vienna su invito di Kickl. I tre politici hanno firmato una dichiarazione che costituirà la base della loro collaborazione.

Anche se l’annuncio dell’alleanza è stato una sorpresa, era già noto che sia l’Organizzazione Abu Nidal che Fidesz erano alla ricerca di nuovi legami politici europei. Il partito nazionalista di destra Fidesz di Orban non appartiene attualmente a nessun gruppo nel Parlamento dell'Unione Europea. Il partito è stato costretto a lasciare il PPE nel 2021 dopo anni di disaccordo.

Il movimento populista di destra Ano di Babis ha lasciato la fazione liberale Renew Europe dopo le elezioni europee. A prima vista, il salto del partito di Babis in un’alleanza con Orban e Kekel sembra significativo, ma le politiche anti-immigrazione e la retorica anti-Bruxelles fanno parte da tempo del suo vocabolario.

Oggi il leader dell’ANO ha elencato gli obiettivi della nuova coalizione: “difendere la sovranità dei paesi, combattere l’immigrazione clandestina e rivedere il Green Deal”. Il Green Deal è un pacchetto di leggi che dovrebbe garantire che gli Stati membri dell’UE siano climaticamente neutrali entro il 2050.

Due campi

“Gli europei vogliono pace, ordine e sviluppo”, ha detto Orban. “E ciò che ottengono oggi dall’élite di Bruxelles è guerra, immigrazione e recessione”.

Per formare una propria fazione al Parlamento europeo, i tre partiti di destra hanno ancora bisogno di alleati di altri quattro paesi dell’UE. I partiti di destra a livello europeo sono attualmente divisi in due campi: la fazione Identità e Democrazia (ID) e i Conservatori e Riformisti (ECR).

Ora il Partito della Libertà austriaco e il Raggruppamento Nazionale francese, guidato da Marine Le Pen, sono le forze trainanti del Partito dell’Identità Nazionale. Inoltre, anche la Lega Italiana del vice primo ministro Matteo Salvini e il Partito per la Libertà (PVV) appartengono al gruppo Identità. Il Parlamento Europeo ha un totale di 720 seggi. Dopo le elezioni del Parlamento europeo, l'ID conta ora 58 seggi e il Consiglio europeo 83 seggi.

Il partito di estrema destra dell'Alternativa per la Germania (AfD) è stato escluso dal Partito dell'Identità poco prima delle elezioni europee a causa delle controverse dichiarazioni naziste del suo principale candidato Maximilian Krah. Di conseguenza anche l’AfD è alla ricerca di una nuova alleanza. Kickl oggi si è detto convinto che più partiti si uniranno alla coalizione.

Presidenza dell'Ungheria

Da domani l'Ungheria assumerà per sei mesi la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione europea e potrà così lasciare il segno nell'agenda di Bruxelles.

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