Gli sviluppi in Israele e nei territori palestinesi si susseguono in rapida successione. Quindi elenchiamo regolarmente gli ultimi eventi. Iscriviti al tag Aggiornamento sul conflitto di Gaza per ricevere una notifica quando pubblicheremo un’altra panoramica come questa.
Domenica Hamas ha consegnato nuovamente gli ostaggi alla Croce Rossa. Ci sono tredici israeliani, tre tailandesi e un russo. Si dice che nove dei tredici israeliani siano bambini, inclusa una bambina di quattro anni. Nel corso della giornata, Israele ha rilasciato 39 prigionieri come concordato.
Lo scambio quotidiano di prigionieri fa parte di un piano di cessazione dei combattimenti che durerà almeno quattro giorni. Domenica sera è stato annunciato che Hamas aveva informato i mediatori del Qatar e dell’Egitto che avrebbe potuto voler prolungare il periodo di calma.
Domenica sera Israele ha risposto alle dichiarazioni di Hamas. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato in un colloquio con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden di essere pronto a prolungare il cessate il fuoco, ha affermato la Casa Bianca. Per ogni dieci ostaggi rilasciati da Hamas, Israele accetta una proroga di un giorno.
Ma Netanyahu ha anche indicato che Israele riprenderà a pieno regime la sua campagna militare a Gaza una volta scaduto il cessate il fuoco temporaneo.
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La Croce Rossa conduce gli ostaggi attraverso il valico di frontiera di Rafah
Netanyahu visita Gaza: continueremo a vincere
Netanyahu ha visitato oggi la Striscia di Gaza. Ha parlato con i soldati al fronte e ha attraversato un tunnel che si dice sia stato scavato da Hamas.
Durante la sua visita, Netanyahu ha menzionato tre degli obiettivi di guerra di Israele. “Eliminare Hamas, recuperare tutti i nostri ostaggi e garantire che Gaza non costituisca mai più una minaccia per lo Stato di Israele”. Non ha detto come Israele intende raggiungere quest’ultimo obiettivo.
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ONG: Israele ha arrestato 3.200 palestinesi dal 7 ottobre
L’Associazione dei Prigionieri Palestinesi, un’organizzazione non governativa con sede a Gerusalemme Est, ha rilasciato domenica una dichiarazione affermando che Israele ha arrestato 3.200 palestinesi dall’attacco di Hamas del 7 ottobre.
La maggior parte di loro è stata arrestata nella città di Hebron, nella Cisgiordania occupata. Si dice che sei prigionieri siano morti durante la prigionia.
L’organizzazione riferisce inoltre che sono stati arrestati 41 giornalisti, 29 dei quali rimangono in detenzione. Inoltre, ci sono ancora 1.624 mandati di arresto pendenti.