Power Man Dumfries è anche un’arma d’attacco per la capolista Inter

Denzel Dumfries sabato durante la partita tra Inter e Milan.Immagine Getty

Non mollare mai, avvicinarsi all’avversario e poi sorprenderlo con un bel calcio. Il profilo di Denzel Dumfries non è diverso da quello del suo club, l’Inter. Nel derby contro il Milan il punteggio sale al 5-1 in questo formato, con un altro assist dell’olandese.

Ciò richiede una mossa brillante da parte del suo compagno di squadra Marcus Thuram. Dumfries gli passa la palla in contropiede, ma il suo passaggio è troppo difficile e il francese deve deviare di lato. Da fuori area dribbla e, tra la sorpresa di tutti, tira la palla sulla traversa: 2-0.

L’Inter passa subito in vantaggio con la rete di Henrikh Mkhitaryan. Con un controverso ruolo di supporto per il Dumfries, poiché prima del gol ha bloccato la strada a Theo Hernandez. Anche il Milan protesta perché Thuram avrebbe commesso un altro fallo dopo, ma l’arbitro respinge.

La squadra di Simone Inzaghi, sempre motivata fisicamente, non crollerà tanto presto. L’uomo forte del Dumfries è stato circondato dai suoi compagni dell’Inter, che non hanno concesso un secondo di riposo al Milan nella fase iniziale. I Townspeople, con Tijani Reynders titolare, nella ripresa si riportano sul 2-1, ma vengono poi superati sotto una pioggia torrenziale.

Non ho ancora perso un punto

Dopo quattro partite l’Inter, dove è entrato Stefan de Vrij, non ha ancora perso un punto. Anche il punteggio contro la Fiorentina è salito sensibilmente, fino al 4-0, il che significa che possiamo cautamente concludere che la finalista di Champions League quest’anno non è peggiorata.

Questo è davvero impressionante, perché l’Inter ha dovuto fare tante cessioni per tenere sotto controllo il budget. Ad esempio, se ne sono andati Andrej Onana, il prestatore Romelu Lukaku, il difensore Milan Skriniar e l’attaccante Edin Dzeko. In cambio è arrivato, tra gli altri, il difensore Benjamin Pavard. Per lui il Bayern Monaco è stato pagato 30 milioni, ma tutti gli altri acquisti rientrano nelle categorie degli affari e dei trasferimenti. Come il panchinaro Davy Klaassen, ma anche la nuova stella Thuram.

Ciò che rimane lo stesso: il 5-3-2 con cui il Dumfries funziona così bene per gli olandesi. All’Inter può esprimersi anche in modo offensivo. Ha detto dopo la partita contro il Cagliari, in cui ha segnato un gol: “Inzaghi mi motiva ad attaccare, quindi mi piace”. Anche se il suo allenatore a volte lo fa impazzire, non tiene mai la bocca chiusa durante una partita. “Sono molto felice quando cambiamo squadra”, ha riso l’olandese.

È iniziato forte

Quindi Dumfries si sta trasformando sempre più in un’arma d’attacco. Sul sito del club non è più un difensore, ma viene descritto come un centrocampista. In Italia non sono rimasti sorpresi che Barendrecht si sia comportato bene con la nazionale olandese. Dumfries ha dovuto abituarsi all’Inter, dove è arrivato nel 2021 e ha visto un calo di forma significativo dopo il Mondiale in Qatar, ma ha iniziato questa stagione alla grande per l’Inter favorita al campionato.

“Dal punto interrogativo al punto esclamativo”, ha scritto. La Gazzetta dello Sport questa settimana. “Dumfries non può più essere fermato.”

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