Se ti piace il jazz e il blues, dovresti visitare Perugia, Pistoia o Pescara in estate. Ogni anno si svolgono importanti festival con artisti internazionali. Ma Umbria Jazz ha anche un’edizione invernale. Si terrà ad Orvieto dal 26 dicembre al 1 gennaio. Recentemente è stato annunciato un piano diverso. Poiché la città è nello spirito natalizio, quest’anno segnerà una fine elegante.
Una volta atterrammo all’aeroporto di Firenze con un impressionante gruppo di musicisti americani. Il nastro trasportatore dei bagagli aveva una varietà di cassette degli attrezzi. I signori, quasi tutti vestiti di nero e con occhiali da sole, erano diretti a festival jazz nel centro Italia. Si sono costruiti un’enorme reputazione negli ultimi decenni, quindi spesso sul palco puoi portare la crème de la crème. Come, ad esempio, la leggendaria band Toto e Nile Rodgers & ChicC. Vedeteli sul palco di Perugia nell’estate del 2024.
Gli organizzatori di Umbria Jazz non vedono l’ora che il prossimo festival ricominci. Quando il sole splenderà, Perugia sarà invertita dal 12 al 21 luglio 2024 e il Jazz Weekend si svolgerà con la stessa disposizione a Terni dal 12 al 15 settembre 2024. A fine dicembre è la volta dell’altrettanto bella cittadina medievale di Orvieto.
Programma Umbria Jazz Inverno 2023
È Coro gospel dello stato della Virginia Può essere gustato di nuovo in Umbria. Con 30 uomini (e donne) sul palco, è uno spettacolo grande e di classe. Il coro è uno dei cori più rinomati della scena gospel americana.
Una delle stelle del festival Solvente Cecily McClorin (1989, Miami). La sua voce potente è accompagnata da un talentuoso sestetto che comprende Sullivan Fortner, Marvin Sewell, Alexa Tarantino, Yasushi Nakamura e Keita Okawa. Mc Lorin Salvant fa scalpore a livello internazionale da anni. L’anno scorso è stata votata cantante jazz femminile dell’anno dai giornalisti jazz.
È Umbria Jazz Band porta con sé Joe Lovano E Michael Gibbs Un nuovo prodotto sulla piattaforma. Entrambi gli uomini presentano il proprio spettacolo in onore dei grandi del jazz.
Alessandro Lanzoni E Francesco Caffiso I maggiori musicisti italiani di oggi e già riconosciuti a livello internazionale.
Enrico Rava (84) Il suo quartetto di giovani musicisti ritorna con The Fearless Five.
I preferiti del festival
Cantante e sassofonista Ray Gelato L’Umbria è da anni una delle mete preferite del jazz. Balla di nuovo felicemente.
Banda di strada toscana Via il divertimento Un altro favorito dei frequentatori del festival. Anche loro riappaiono.
Nick la mosca notturna ed eseguito con maggiore frequenza. La gente lo conosce come artista, ma anche come conduttore del Festival e di Radio Monte Carlo.
Olivia Batteristi È cresciuto musicalmente nella capitale del jazz di New York, ma si è ispirato alla musica classica,
Cantautore e pianista napoletano Lorenzo HenglerVincitore del Premio Carozone 2007. Le sue canzoni sono rivisitazioni di grandi classici della storia italiana dagli anni ’30 agli anni ’60.
Tre Discordanza concordata Dopo undici anni in giro per il mondo, ora visita l’Umbria.
Ossa appiccicose Tra il 1900 e il 1930, i Lowtown furono un autentico ensemble italiano specializzato in jazz e hokum blues.
Filippo Bianchini E Luca Mannutsa Presentano il loro nuovo album Un due su due. Bianzini è nato a Orvieto e in seguito si è esibito molto nei Paesi Bassi e in Belgio.
Luca Mannutsa Un sardo che ha studiato al Conservatorio di Cagliari. Attualmente è uno dei più affermati pianisti jazz italiani.
Malato d’amore Band composta da due musicisti bolognesi; Paolo Roberto Bianezza e Francesca Alinovi. La loro ispirazione viene dal country americano, dal rock ‘n’ roll e dagli anni ’40 e ’50.
Maggiori informazioni e mappe
Visita il festival Sito web.
Progetto Umbria Jazz Inverno
“Pensatore incurabile. Appassionato di cibo. Studioso di alcol sottilmente affascinante. Difensore della cultura pop.”