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Buongiorno! Questo pomeriggio ad Amsterdam c’è una protesta per la casa per il diritto a un alloggio a prezzi accessibili, e la comunità indù surinamese commemora l’arrivo dei lavoratori indiani a contratto in Suriname esattamente 150 anni fa.
Ma prima, il tempo: oggi pioverà, è ancora asciutto tutt’intorno e ci saranno circa 7 gradi, ma il vento può rendere più fresco. Domani poco cambierà.
Stai andando in strada? Qui troverete una panoramica delle attività. controllo Qui Orario ferroviario.
Cosa ti aspetti oggi?
- Per la seconda volta in Piazza Dam ad Amsterdam si tiene una protesta per la casa per il diritto a un alloggio a prezzi accessibili. Poi c’è la cosiddetta “marcia contro i posti vacanti”.
- Al Leeuwarden Theatre, la comunità indù surinamese commemora l’arrivo della Lalla Rookh, la prima nave con lavoratori indiani a contratto, in Suriname esattamente 150 anni fa. Sono venuti nella colonia olandese per intraprendere il lavoro di schiavi per pochi centesimi. Sebbene fossero pagati, le condizioni per i servi a contratto non erano certo migliori.
- In Nigeria, con una popolazione di oltre 214 milioni di abitanti, il Paese con la popolazione più numerosa dell’Africa, si vota per le elezioni presidenziali, proprio come ieri. Questa è un’elezione entusiasmante, perché potrebbe esserci un cambiamento politico. Il primo giorno delle elezioni è stato caotico.
Cosa ti sei perso?
Ha sottolineato che Pechino non ha ancora preso una decisione definitiva. Condividendo le informazioni, ha sottolineato Burns, il governo degli Stati Uniti vuole influenzare la decisione della Cina.
Il segretario di Stato americano Blinken ha dichiarato lo scorso fine settimana che la Cina stava valutando la possibilità di fornire armi. Pechino ha risposto con forza, dicendo che non aveva intenzione di trasferire armi. La Cina si considera una parte neutrale nella guerra.
Altre notizie della notte
Poi questo:
Ieri persone da tutto il mondo sono scese in piazza a sostegno dell’Ucraina. Da Bruxelles a Buenos Aires e dalla Corea del Sud all’Estonia, i manifestanti dicono cosa li spinge:
Sono scesi in piazza in tutto il mondo a sostegno dell’Ucraina: ‘Questa è una lotta per tutte le persone libere’