Quarto test riuscito dell'enorme razzo di SpaceX: atterraggio della navicella spaziale in mare

Il lancio è avvenuto dal sito di lancio di SpaceX a Boca Chica, in Texas

Noos Notizie

Il quarto tentativo di volo di prova nello spazio con Starship, il nuovo enorme razzo di SpaceX, è riuscito. Dopo un lancio riuscito in Texas, la navicella spaziale è atterrata nell'Oceano Indiano poco prima delle 16:00 (ora olandese). Un atterraggio così dolce in mare non era stato possibile nei precedenti voli di prova.

SpaceX ha grandi progetti per Starship, che sarà lanciato sul razzo più potente mai costruito. La nuova astronave dovrebbe essere in grado di portare gli astronauti sulla Luna e persino su Marte in futuro. La NASA vuole utilizzare una versione modificata come lander lunare per la prima missione Artemis. Il nuovo sistema di trasporti dovrà mettere in orbita anche i satelliti.

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    Tifo a SpaceX dopo l'atterraggio in mare
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    Durante il rientro nell'atmosfera, le parti sporgenti del razzo hanno subito gravi danni

La combinazione, alta più di 120 metri, è composta da due parti: il razzo booster Super Heavy e l'astronave Starship che si trova sopra di esso. L'obiettivo di questo quarto tentativo era principalmente quello di effettuare un atterraggio morbido in mare utilizzando sia il booster che la navicella stessa.

A differenza dei tentativi precedenti, durante questo test il missile si è fermato bene, subito prima di atterrare in mare, senza schiantarsi. Entrambe le parti, il booster e la navicella spaziale, devono essere riutilizzabili in futuro e poter atterrare su una piattaforma dopo il volo.

nuova copia

Durante l'atterraggio, SpaceX ha raccolto dati per migliorare il programma di atterraggio. I prototipi finora utilizzati nei voli di prova non sono stati ancora riutilizzati. Ciò avverrà solo con l'introduzione di una nuova versione, al più presto dopo il sesto volo di prova.

Il primo volo del 20 aprile dell'anno scorso si è concluso in pochi minuti quando il missile è andato fuori controllo. Anche la rampa di lancio è stata parzialmente distrutta durante quel test.

Durante il secondo tentativo, il 18 novembre, la navicella riuscì a raggiungere lo spazio, ma dovette essere fatta esplodere perché minacciava di deviare dalla sua rotta. Durante il terzo test, il 14 marzo, la navicella è andata più lontano: ha raggiunto la traiettoria desiderata nello spazio, ma si è persa durante il rientro.

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