Questi sono gli sviluppi attuali della guerra tra Hamas e Israele

Fumo nel cielo di Gaza City dopo un attacco aereo dell’esercito israeliano

Noos Notizie

Dopo l’attacco su larga scala di Hamas nel sud di Israele sabato, permangono forti disordini in Israele e nei territori palestinesi. Gli eventi di giovedì sono riassunti di seguito. Questo articolo è stato aggiornato alle 23:00.

Gli sviluppi di giovedì

Israele ha annunciato che si stava preparando per un attacco di terra a Gaza. L’esercito sta ancora aspettando il via libera del governo di emergenza formato mercoledì. La giornalista Nasra Habibullah afferma: “È la prima volta che l’esercito israeliano lo dice chiaramente, ma non è ancora chiaro quando ciò accadrà”.

Soldati israeliani sparano con un obice vicino al confine di Gaza
  • Per la prima volta dalla guerra, Israele non è stato bombardato da Hamas di notte, ma al mattino sono stati nuovamente lanciati razzi sul sud e sul centro di Israele. Non è chiaro se ci siano state vittime.
  • Gli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza sono continuati fino al calar della notte. Secondo il Ministero della Sanità palestinese, almeno 51 persone sono state uccise entro un’ora.

Corpi recuperati dalle macerie dopo gli attacchi aerei su Gaza

  • Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha visitato Israele per incontrare, tra gli altri, il primo ministro Netanyahu. Ha anche detto che gli sono state mostrate foto e video scioccanti scattati dopo l’attacco di Hamas.
  • Blinken ha anche incontrato i giovani israeliani sopravvissuti all’attacco di Hamas sul luogo del festival sabato scorso.

Il segretario di Stato americano Blinken incontra un sopravvissuto al festival

  • I media statali siriani hanno riferito che un attacco aereo israeliano ha danneggiato gli aeroporti internazionali di Damasco e Aleppo. Entrambi gli aeroporti sono temporaneamente chiusi. Secondo l’agenzia di stampa siriana SANA, nessuno è rimasto ferito nell’attentato.
  • Il ministro israeliano dell’Energia ha affermato che la Striscia di Gaza non riceverà elettricità, acqua e carburante finché Hamas non rilascerà gli ostaggi israeliani. Scrive Israel Katz X Fino ad allora “nessun interruttore sarà acceso, nessun rubinetto dell’acqua sarà aperto e nessuna cisterna potrà entrare”.
  • La Croce Rossa Internazionale teme una catastrofe umanitaria a Gaza. L’area è chiusa al mondo esterno da Israele, causando carenza di quasi tutto. “Senza elettricità, gli ospedali rischiano di diventare obitori”, ha scritto l’organizzazione.
Un bambino viene trasportato in un ospedale di Gaza, l’11 ottobre
  • I sondaggi d’opinione israeliani segnalano una grande insoddisfazione tra la popolazione per il sanguinoso attacco compiuto da Hamas. In un sondaggio pubblicato dal Jerusalem Post, l’86% dei partecipanti ha indicato che l’attacco è stato possibile a causa del fallimento della politica governativa.
  • Infatti, oggi il comandante supremo dell’esercito israeliano, Herzi Halevy, ha ammesso che le autorità non sono riuscite a impedire l’attacco. Il generale Halevy ha dichiarato: “Abbiamo la responsabilità di difendere il Paese e la sua gente, ma sabato mattina non siamo riusciti a farlo”. Non ha fornito dettagli, ma i media israeliani hanno detto che Halevy e altri alti ufficiali sapevano già la notte prima del devastante attacco di Hamas che qualcosa sarebbe potuto succedere. È stato riferito che durante la notte tra venerdì e sabato, hanno avuto luogo conversazioni telefoniche tra il servizio di sicurezza, l’intelligence militare e il comando meridionale, a causa di indicazioni di attività insolite nella Striscia di Gaza. Dalla consultazione si è giunti alla conclusione che probabilmente si trattava di un esercizio. Pertanto, l’esercito non ha valutato la situazione come allarmante e ha deciso di non dare l’allarme né di inviare ulteriori forze nella zona di confine di Gaza.

Guarda la dichiarazione di Halevy qui:

Il comandante dell’esercito israeliano ammette: “Abbiamo fallito”

  • Dopo essersi consultate, le tre scuole ebraiche olandesi hanno deciso di non aprire domani. Le tre scuole Rouge Pina, Maimonides e Cheddar con sede ad Amsterdam hanno dichiarato a Het Parole di aver preso la decisione “con la sicurezza dei bambini e del personale come massima priorità e con l’intenzione di non correre alcun rischio”.
  • L’appello di Hamas ai musulmani di tutto il mondo di protestare domani a sostegno dei palestinesi non è un motivo perché il coordinatore nazionale per l’antiterrorismo e la sicurezza aumenti il ​​livello di minaccia. L’attuale livello di minaccia è “sostanziale”, il che significa che è possibile un attacco terroristico nei Paesi Bassi.
  • Piazza Dam ad Amsterdam è stata riempita quasi completamente questo pomeriggio durante una manifestazione filo-israeliana. Secondo il comune si trattava di diverse migliaia di persone. Molti partecipanti portavano striscioni con immagini di persone tenute in ostaggio da Hamas. Erano presenti anche decine di agenti di polizia. L’evento è stato pacifico.
  • Decine di persone hanno organizzato una protesta pacifica all’Aia a sostegno dei palestinesi. Hanno anche posizionato la bandiera palestinese davanti alla missione palestinese, che funge di fatto da ambasciata per i territori palestinesi.
Immagini in Piazza Dam oggi di persone tenute in ostaggio da Hamas
  • La polizia di Parigi ha utilizzato gas lacrimogeni e idranti durante una manifestazione a sostegno dei palestinesi. Il ministro dell’Interno Darmanin aveva vietato la manifestazione, comprese tutte le proteste filo-palestinesi, perché avrebbe portato alla “sedizione” e, nonostante il divieto, nella capitale c’erano centinaia di manifestanti.
  • Il cancelliere tedesco Schulz ha dichiarato al Bundestag che la Germania sostiene fermamente Israele nella guerra contro Hamas. Secondo Schulz, la Germania sta collaborando con Israele per liberare gli ostaggi il prima possibile. “Temiamo che Hamas li utilizzi come scudi umani nelle prossime settimane”:

Cancelliere Schulz: la Germania sta dalla parte di Israele

  • Il secondo volo di ritorno è decollato da Tel Aviv all’aeroporto di Eindhoven. Mercoledì, 199 passeggeri sono arrivati ​​all’aeroporto di Eindhoven a bordo di un aereo della difesa. Non è stato reso noto il numero delle persone attualmente a bordo dell’aereo.
  • Venerdì il Ministero della Difesa invierà anche un aereo a Tel Aviv per trasportare gli olandesi. Per quel giorno erano già stati programmati due voli, ma secondo i rapporti della difesa un secondo volo non è possibile a causa della “pianificazione operativa”.

Immagini dei passeggeri del primo volo arrivato ieri sera:

“È duplice: lasciare le persone lì è molto difficile”.

Vittime

  • In Israele, dopo gli attacchi di Hamas di sabato, sono state contate finora 1.300 persone, hanno riferito i media israeliani. Il numero dei feriti è di circa 3.300.
  • Secondo le autorità locali, finora a Gaza sono morte 1.537 persone a causa degli attacchi aerei israeliani. Il numero dei feriti salì a 6.612 e tra i morti ci furono 500 bambini.

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