Salo o Lo 120 Giornati di Sodoma (Salo o i 120 giorni di Sodoma) è un film di sfruttamento italiano del 1975 diretto e scritto da Pier Paolo Pasolini. Il film è basato sul libro A meno di un anno da Sodome Del francese marchese de Sade. A volte è così provocatorio che il film è stato vietato in diversi paesi, compresa l’Italia.
Pasolini segue l’esempio Un salone con una superficie di 120 mq a Sodoma La struttura e spesso i dettagli del contenuto del libro del marchese de Sade. Ambientando gli eventi a Salò, in Italia, nel 1944, voleva utilizzare il cinema di sfruttamento per accusare gli eccessi del capitalismo e del fascismo.
storia
Un salone con una superficie di 120 mq a Sodoma È ambientato nella Repubblica fascista di Salou, in una remota villa sul Lago di Garda. Lì, nove ragazzi e nove ragazze vengono riuniti e sottoposti a umiliazioni fisiche e mentali per mano di quattro leader fascisti, un duca, un vescovo, un giudice e un presidente, che abusano delle loro posizioni di potere, spinti dalle storie di quattro narratori prostituiti.
I diciotto giovani vengono umiliati, aggrediti sessualmente e infine torturati a morte mentre uno dei quattro maestri osserva a turno dalla villa con un binocolo.
Vietato
Il punto di Pasolini nel film era che il potere genera corruzione e bisogna sempre fare attenzione a garantire che troppo potere non finisca mai nelle mani di troppo pochi. Le atrocità mostrate sono il risultato di una realtà in cui ciò è accaduto. “È l’unico film che parla della realtà.”Pasolini una volta affermò in un’intervista.
Ma le atrocità nel film sono estremamente provocatorie e disgustose Salò Potrebbe non essere offerto a persone di età inferiore a diciotto anni nella maggior parte dei paesi europei. Il film è stato vietato in Italia, così come in Gran Bretagna e Australia, ma ora le persone di età superiore ai 18 anni possono vederlo in questi paesi. È ancora vietato in Islanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Finlandia, Singapore, Malesia, Filippine, ecc. Il film suscitò scalpore anche negli Stati Uniti, quando i proprietari di un negozio di video a Cincinnati furono arrestati con l’accusa di incitamento ad attività inappropriate o immorali.
uccidendo
Salò Doveva essere la prima parte di una trilogia di film della Trilogia della Morte. Ciò avvenne dopo la Trilogia della Vita di Pasolini precedentemente pubblicata (Il Decameron, I racconti di Canterbury e Il fiore delle mille e una notte). Salò Il film però non ebbe mai un seguito, perché Pasolini venne ucciso poche settimane prima della première mondiale del film.
Il suo omicidio rimane un mistero dopo tutti questi anni e non è mai stato risolto. Il film ha avuto un’influenza su altri registi come Michael Haneke e Lars von Trier. Haneke una volta disse che questo era uno dei suoi film preferiti. Se vuoi sopportare tu stesso questa terrificante prova, dovrai guardare attentamente Salò Per poter vedere. Ma con un po’ di fortuna potresti riuscire a trovarlo.
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