La mappa del calore interno di tado° mostra gli effetti del mese più caldo mai registrato nelle case di tutta Europa. Nel mese di luglio, le temperature interne nelle case in Spagna e Italia sono salite a livelli vertiginosi. Le temperature medie esterne superano i 45°C, risultando in temperature medie interne di 30,7°C in Italia e 30,3°C in Spagna. La mappa del calore interno di Thado° mostra che nessun paese europeo ha visto la temperatura interna media scendere al di sotto dei 25°C, nonostante le temperature più fredde in altre parti d’Europa. Ciò ha un enorme impatto sul benessere e sulla produttività quando si lavora da casa e spiega la crescente domanda di aria condizionata in tutta Europa. tado° ha creato questa mappa di calore analizzando le temperature interne di oltre 590.000 case in Europa.
Statistiche per l’8 luglio, il giorno estivo più caldo nei Paesi Bassi
In questo studio, Tado° è stato osservato anche come il giorno più caldo di quest’estate nei Paesi Bassi, l’8 luglio. Alcuni risultati degni di nota della giornata:
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In tutta Europa, la temperatura interna massima più calda dell’8 luglio è stata di 39,8 gradi Celsius. Nel Flevoland la temperatura non scende mai sotto i 42,6°C.
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La temperatura media interna dell’8 luglio è stata la più alta nella provincia dell’Olanda Meridionale con 27,6 °C. Le temperature minime sono state registrate a Overzell e Trento con 26,3°C.
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La temperatura esterna più alta nei Paesi Bassi l’8 luglio è stata di 34,3 gradi Celsius. La temperatura massima più alta è stata misurata nel Limburgo (34,4°C) e la più bassa in Frisia (32,8°C).
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Il caldo colpisce tutti perché riduce la capacità del corpo di regolare la temperatura, soprattutto se combinato con un’umidità superiore al 60%. L’8 luglio l’umidità relativa massima era superiore al 60% in tutte le province olandesi.
Le case in Scandinavia sono calde
Durante i mesi estivi, le temperature esterne sono solitamente superiori ai 40°C, soprattutto nei paesi attorno al Mar Mediterraneo. Tutti gli europei sono sempre più alle prese con queste alte temperature. La ricerca mostra che l’esposizione alle ondate di caldo è aumentata in media del 57% nel 2010-2019 rispetto al 2000-2009. [3]. Sono colpite anche le regioni più fredde. Le case in Svezia – anzi tutte le case in Scandinavia – sono costruite per tenere al caldo i loro occupanti. Sebbene ciò sia essenziale in inverno, la mappa del calore interno mostra che ha un effetto negativo in estate. Nonostante una temperatura esterna relativamente mite di circa 30°C, la temperatura interna media è di 26,8°C in Svezia, 27,5°C in Danimarca e 27,2°C in Norvegia. In confronto, la temperatura interna media nelle case tedesche era leggermente più alta (28°C) con una temperatura esterna massima di 37,4°C.
Le temperature interne superiori a 22°C sono dannose per la salute e il benessere
Ad esempio, se la temperatura interna è superiore a 22°C, la stanchezza e la sonnolenza aumentano e le persone sono meno disposte a fare esercizio. [4]. È impossibile dormire sonni tranquilli con 25 gradi. Oltre alla concentrazione, alla produttività e al sonno, le alte temperature generalmente influiscono sulla salute. Le persone di età superiore ai 65 anni sono particolarmente vulnerabili alle alte temperature a causa dell’insorgenza di condizioni mediche croniche, con conseguente aumento del rischio per la salute [5]. Con l’invecchiamento della popolazione, nel 2022 94,2 milioni di europei di età superiore ai 65 anni saranno esposti a ondate di caldo. [6].
L’Europa è il punto caldo dell’ondata di caldo
Nell’ambito dei loro piani d’azione per l’ondata di caldo, i governi e le agenzie sanitarie raccomandano di rimanere in casa durante le ore diurne. Tuttavia, secondo la mappa del calore interno di Tado°, la maggior parte delle case europee non sono abbastanza fresche per essere sane e produttive. Ma la domanda di refrigeranti è in aumento. Anche il numero di condizionatori “installati” nei Paesi Bassi è aumentato rapidamente negli ultimi anni. Nel 2016, 75.000 famiglie hanno acquistato un condizionatore, nel 2018 98.000 e nel 2020, 200.000 case hanno installato condizionatori nel primo anno del Corona. Entro il 2021, quel numero aumenterà di un altro 30% arrivando a 260.000 [7]. L’IEA stima che il numero di condizionatori nell’UE raddoppierà arrivando a 275 milioni entro il 2050, e con esso il consumo energetico. [8].
L’efficienza energetica è essenziale
L’Europa è già alle prese con la domanda energetica invernale. Ora, con il crescente utilizzo dei condizionatori d’aria, il continente deve far fronte a carenze energetiche durante i mesi estivi. Oltre a una tecnologia A/C più efficiente dal punto di vista energetico, i controlli A/C intelligenti possono aiutare i proprietari a utilizzare gli A/C in modo più efficiente, riducendo sia il consumo di energia che i costi. Il controllo intelligente dell’aria condizionata utilizza algoritmi intelligenti e funzioni intelligenti come il geofencing e il rilevamento delle finestre aperte per rinfrescare solo quando necessario. Christian Deilmann, CPO e co-fondatore di Tado° afferma: “Nei periodi di caldo estremo, una casa fresca è un’esigenza fondamentale. Con temperature record che raggiungono livelli record ogni estate, l’uso di un condizionatore d’aria è spesso l’unico modo per rimanere freschi, sano e produttivo. Ma questo aumenta anche i costi energetici.” Un modo per tenere sotto controllo il consumo di energia è gestirlo in modo intelligente con soluzioni come Tado° Smart AC Control.
Per saperne di più:
https://www.baaz.nl/mag-je-met-je-business-auto-op-vakantie-naar-het-buitenland
https://www.baaz.nl/vier-op-de-tien-nederlanders-in-loondienst-vermijden-om-of-bijopleiding-vanwege-de-kosten
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