A causa della crisi di Corona, i bambini e gli anziani in Corea del Nord rischiano la fame. Lo avverte un relatore speciale delle Nazioni Unite.
Il paese sta affrontando una crescente carenza di cibo a causa della pandemia. Ciò è in parte dovuto ai ritardi nell’importazione di fertilizzanti e altri prodotti agricoli dalla Cina. Anche le sanzioni internazionali, comprese quelle imposte dalle Nazioni Unite, contribuiscono ai problemi di importazione.
Prima della pandemia, circa il 40% dei nordcoreani era già in stato di insicurezza alimentare, ma tale percentuale è aumentata notevolmente a causa dell’aumento dei prezzi del cibo.
Dal gennaio dello scorso anno nel Paese sono in vigore norme severe sul coronavirus. Tra le altre cose, vengono chiusi i confini nazionali e vengono applicate rigide restrizioni di viaggio tra città e regioni.
Secondo il relatore, le misure hanno portato a gravi problemi economici. C’è anche meno aiuto umanitario disponibile e la popolazione del paese sta diventando più isolata a causa della pandemia. Molte famiglie non sono più in grado di provvedere al proprio sostentamento e il numero dei senzatetto è in aumento. Poco si sa sul numero di contagi nel Paese.
Kim Jong Un: La desolante situazione economica
Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha detto lunedì di aver incaricato i suoi funzionari di concentrarsi completamente sulla popolazione. Secondo lui, soffre di una “situazione economica desolante senza precedenti”.
Secondo Kim Jong Un, le condizioni di vita e l’approvvigionamento alimentare dovrebbero essere migliorate attraverso un piano nazionale quinquennale. È raro che il leader nordcoreano parli negativamente del suo Paese.
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