Punti chiave
- L'US Geological Survey ha scoperto grandi riserve di litio sotto l'Arkansas sudoccidentale, stimate tra 5 e 19 milioni di tonnellate.
- Questa risorsa potrebbe soddisfare nove volte la domanda globale di litio per le batterie dei veicoli elettrici entro il 2030 se verranno sviluppati metodi di estrazione commercialmente validi.
- Sono necessarie ulteriori valutazioni per determinare la fattibilità pratica del recupero del litio da queste salamoie utilizzando le attuali tecniche di estrazione.
Grandi riserve di litio scoperte nel sud-ovest dell'Arkansas
Un recente studio dell’U.S. Geological Survey (USGS) ha rivelato significative riserve di litio sotto l’Arkansas sud-occidentale. I risultati, pubblicati sulla rivista Science Advances, indicano che nella regione sono presenti tra i 5 e i 19 milioni di tonnellate di litio. Questa stima indica che se venissero sviluppati metodi di estrazione commercialmente validi, questa risorsa potrebbe soddisfare nove volte la domanda globale di litio per le batterie dei veicoli elettrici entro il 2030.
Ricerca e conseguenze
Lo studio, una collaborazione tra l'USGS e l'Ufficio di Geologia del Dipartimento di Energia e Ambiente dell'Arkansas, ha utilizzato tecniche innovative. Ciò include test dell’acqua e apprendimento automatico per determinare con precisione le concentrazioni di litio nelle salamoie trovate nella Formazione Smackover. Questa formazione geologica, i resti di un antico mare, si estende attraverso parti dell'Arkansas, Louisiana, Florida, Mississippi, Alabama e Texas.
Il direttore dell'USGS evidenzia le potenziali conseguenze
Questa scoperta ha importanti implicazioni per il panorama energetico negli Stati Uniti. Il direttore dell’USGS David Applegate ha sottolineato il potenziale impatto sull’occupazione, sulla produzione e sulla resilienza della catena di approvvigionamento se la produzione nazionale di litio aumentasse per ridurre la dipendenza dalle importazioni. Ha sottolineato il ruolo cruciale che la scienza svolge nell’affrontare questioni economicamente vitali.
Sono necessarie ulteriori ricerche
Kathryn Knierim, ricercatrice principale dello studio e idrologa dell'USGS, ha avvertito che, sebbene le stime siano ampie, non riflettono direttamente gli importi recuperabili. Ha sottolineato la necessità di ulteriori valutazioni per determinare la fattibilità pratica dell'estrazione del litio da queste salamoie utilizzando le attuali tecniche di estrazione.
Domanda globale di litio e tendenze delle importazioni
I tempi di questa scoperta coincidono con la crescente domanda globale di litio, guidata dal crescente utilizzo di veicoli elettrici e ibridi e dall’abbandono dei combustibili fossili. Gli Stati Uniti attualmente importano più del 25% del loro fabbisogno di litio. L’US Geological Survey, incaricato di monitorare la produzione, la domanda e le importazioni di litio ai sensi dell’Energy Act del 2020, sottolinea l’importanza di questa scoperta nell’incrementare le forniture nazionali di litio.
Apprendimento automatico e mappatura predittiva
Per arrivare a queste stime, i ricercatori hanno utilizzato algoritmi di apprendimento automatico per creare mappe predittive che descrivono le concentrazioni di litio nella Formazione Smackover. I campioni dell'Arkansas sono stati analizzati presso il laboratorio sperimentale e di ricerca sull'acqua salata dell'USGS a Reston, in Virginia, e confrontati con i dati storici del database dell'acqua prodotta dall'USGS.
Collaborazione nella ricerca
Knierim ha riconosciuto la collaborazione in questa ricerca e ha sottolineato la partnership fondamentale tra l'USGS e l'Arkansas State Geologist's Office. Ciò sottolinea l’importanza dei partenariati scientifici nel far progredire la conoscenza e affrontare le sfide legate alle risorse critiche.
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