Risultato sorprendente: la sinistra italiana sceglie Eli Schlein per costruire un partito

Il Partito Democratico (PD) di centrosinistra dell’opposizione italiana ha eletto Ellie Schlain, un’americana e italiana di 37 anni cresciuta in Svizzera, come nuovo leader del partito per ricostruire il gruppo dopo le elezioni fallite dell’anno scorso.

Nonostante fosse in svantaggio nei sondaggi, domenica Schlain ha sconfitto il veterano Stefano Bonaccini in un voto dei sostenitori del Partito Democratico di circa il 54% contro il 46% dopo aver promesso di radicalizzare il suo partito per sfidare la coalizione conservatrice al potere.

Schlain guiderà l’opposizione al premier Giorgia Meloni in Parlamento e metterà due donne alla guida dei due maggiori partiti del Paese per la prima volta nella storia italiana.

Schlein e Meloni hanno opinioni diverse su tutta una serie di argomenti.

La Meloni si presenta come una sostenitrice delle famiglie tradizionali e degli insegnamenti della Chiesa cattolica romana su sesso e aborto. Schlain ha una relazione con una donna e sostiene i diritti LGBT e l’uguaglianza di genere.

Shlain ha lavorato nel team della campagna elettorale dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama nel 2008 e nel 2012 ed è stata paragonata dai media italiani alla politica democratica di New York Alexandria Ocasio-Cortez per la sua partecipazione inaspettata e il suo entusiasmo attivista.

Ha detto che voleva unire il suo partito diviso e il lavoro per una transizione verso un’economia più verde, la riforma del lavoro e la distribuzione della ricchezza.

“Il popolo democratico è vivo e pronto a ribellarsi”, ha detto Schlain domenica sera, “Questo è un chiaro mandato per un vero cambiamento”. “Ci concentreremo sulla lotta a qualsiasi forma di disuguaglianza e insicurezza”.

Sebbene abbia promesso un nuovo inizio alla festa, molti grandi del PD si sono mobilitati dietro di lei nelle ultime settimane.

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Bonacini è il capo della ricca regione Emilia-Romagna e si è presentato come un potente amministratore. I sondaggi indicavano che avrebbe battuto facilmente Schlain, ma alla fine ha avuto un forte sostegno solo nel sud più tradizionale.

Schlain deve affrontare un’enorme battaglia se spera di superare le divisioni all’interno del suo partito e sconfiggere il blocco conservatore di Meloni nelle prossime elezioni nazionali del 2027.

Sebbene il PD sia arrivato secondo alle elezioni del 2022, i sondaggi mostrano che ha perso il contatto con gli elettori della classe operaia.

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