
Il premier Mark Rutte e il suo omologo italiano, Giorgia Meloni, sembrano essersi ritrovati sul tema dell’immigrazione. “Questo è un cambiamento. Non sono stati in grado di coesistere per molto tempo in questo campo, e ora si vede che vogliono utilizzare una strategia comune”, afferma l’esperto italiano Donatello Peras di Goedmorgen Nederland su NPO 1.
Per sopprimere il flusso di immigrazione dall’Africa, Rutte vuole cooperare di più con l’Italia. La strategia è stringere accordi con i paesi africani. Perché, dice Peras, “una cosa è certa: finché sarà peggio di qui, continueranno a venire”.
spostamento con il passato
Secondo Peras il fatto che Rutte si sia rifugiato presso la Meloni è “una deviazione con il passato”. A volte Rutte ha detto che i Paesi Bassi non possono farne a meno che non si trovano nel Mediterraneo, dove arrivano le barche che trasportano i rifugiati.
In passato, i Paesi Bassi hanno aderito rigorosamente ai regolamenti di Dublino, il che significa che qualcuno deve presentare domanda di asilo nel paese in cui entra nell’Unione europea. Molto probabilmente si tratta dell’Italia, quindi quel paese ha regolarmente invitato l’Unione Europea a fare un’equa distribuzione. Di volta in volta, l’Italia non ha ricevuto risposta ed è stata frustrata dall’Unione Europea.
Questo sembra cambiare ora. Rutte è su Meloni Road. Come promesso dal premier italiano Rutte. “Il fatto che questi Paesi si siano incontrati ieri a Roma su questo difficile tema, che attualmente si sta svolgendo in entrambi i Paesi, ha anche un alto valore simbolico”, dice Peras.
Cooperazione tra Paesi Bassi e Italia
Non è ancora chiaro come saranno esattamente i piani. I ministri continueranno a discuterne oggi. Ma sembra certo che ci sarà più cooperazione tra i due paesi.
Il leader del CDA Wopke Hoekstra ritiene che sia “saggio” affrontare il problema dell’immigrazione con l’Italia. Il ministro degli Esteri dice che fare accordi con i soli paesi nordafricani non funzionerà. “Dobbiamo anche garantire una migliore protezione delle frontiere esterne, dobbiamo prendere più seriamente l’accoglienza nella regione, dobbiamo fare accordi in Europa su come trattare i migranti e come distribuirli in modo più equo”.
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Scritto da: Vic Tenwald
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