Impedire a Saif Gheddafi di candidarsi alle elezioni presidenziali libiche del prossimo mese. La commissione elettorale ha vietato la partecipazione al secondo figlio dell’ex dittatore Muammar Gheddafi a causa di precedenti condanne.
Seif Gheddafi, 49 anni, ha trascorso più di cinque anni in prigione per crimini di guerra durante la rivoluzione del 2011 contro il governo di suo padre. Nel 2017 il governo libico gli ha concesso la grazia. La Corte Penale Internazionale vuole processarlo per crimini contro l’umanità.
Gheddafi, che era considerato il principale candidato a succedere a suo padre fino al 2011, ha annunciato una settimana e mezzo fa che… candidato. Può ancora impugnare la decisione della Commissione elettorale nei prossimi giorni.
Primo ministro generale e provvisorio
I candidati più controversi parteciperanno alle elezioni del 24 dicembre. anche fatto Generale Haftar La scorsa settimana ha annunciato di essere in corsa per la presidenza. Il signore della guerra ha combattuto per anni con il suo esercito contro l’esercito del governo.
L’anno scorso le due parti hanno raggiunto un cessate il fuoco e da allora la Libia è stata divisa in due blocchi di potere: il governo riconosciuto dall’ONU e il territorio controllato da Haftar. Haftar riceve il sostegno di Egitto, Emirati Arabi Uniti e Russia, tra gli altri paesi. Il governo è il principale alleato della Turchia.
Anche il primo ministro ad interim Dabaiba si candida alle elezioni. È accusato, tra l’altro, di corruzione. Si presume che abbia raggiunto la sua posizione attraverso la corruzione.