Shell e BP hanno chiesto a una task force USA-Europa di mediare una controversia con Venture Global, un esportatore di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti. Secondo i gruppi petroliferi e del gas, Venture Global non è riuscita a rispettare le consegne contrattuali, il che minaccerebbe la sicurezza energetica dell’Europa.
Shell e BP avevano già lanciato l’appello il mese scorso, ma l’appello è stato ricevuto solo ora da Bloomberg News e dal quotidiano economico Financial Times, tra gli altri. I gruppi accusano Venture Global di trattenere le spedizioni per venderle a un prezzo più alto.
Lettera italiana nelle mani del FT
Il Financial Times ha anche una lettera del gruppo energetico italiano Edison, in cui si afferma che Venture Global ne avrebbe ricavato più di 17 miliardi di dollari. Ciò si riferisce alle vendite a breve termine; I contratti a lungo termine con Shell, BP ed Edison, tra gli altri, genererebbero 2,8 miliardi di dollari.
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Venture Global in precedenza aveva risposto che le accuse erano “false”, parlando di un “attacco altamente coordinato” da parte di aziende europee. Secondo un portavoce di LNG, anche la task force ha deciso di non intraprendere alcuna azione. Il portavoce ha detto che si trattava di una “questione contrattuale tra parti commerciali”.
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