Si dice che il viceministro sia in possesso di un dipinto rubato del XVII secolo

Il vice ministro della Cultura Vittorio Scarpi e il primo ministro italiano Giorgia Meloni

Novità del NOS

La politica italiana è stata affascinata per giorni dalla notizia dell'emittente pubblica RAI secondo cui il viceministro della Cultura italiano è stato accusato di possedere e modificare un dipinto rubato del XVII secolo. Si dice anche che abbia esportato illegalmente un'altra opera d'arte. Nega qualsiasi illecito.

Vittorio Sgarbi è il nome di un viceministro, critico d'arte e personaggio televisivo, 71 anni. Continua a comparire sui media per la sua mitezza corta e il linguaggio volgare, ma questa volta le notizie sono così gravi che ora è indagato in due casi.

Il primo caso è venuto alla luce durante il progetto di ricerca RAI Rapporto E ruota attorno alla pittura La Catura di San Pietro (La Cattura di San Pietro) di Rutilio Manetti. È stato rubato da un castello nel nord del Piemonte nel 2013. L'opera di Sgarbi è stata scoperta e sequestrata dalle autorità dopo la sua messa in onda la settimana scorsa.

Scarpi è accusato di aver ordinato di alterare il dipinto: dopo il furto è stata aggiunta una candela nell'angolo in alto a sinistra, presumibilmente per nasconderne la provenienza. Lo stesso viceministro lo contraddice: dice di aver scoperto l'opera d'arte con una candela vent'anni fa mentre restaurava una villa acquistata da sua madre. Afferma che il dipinto trovato nella sua villa è un originale e una copia di un'opera “senza candele” presumibilmente rubata nel 2013.

  • Report/RAI

    Si dice che si tratti di un'opera originale di Manetti
  • Report/RAI

    Questa sarà l'opera dopo il montaggio, eventualmente commissionata da Scorpi

In Rapporto Si scopre anche che un altro amico del viceministro ha portato il dipinto danneggiato dal restauratore. Il foro nella cornice aveva la stessa forma della tela ritagliata dalla cornice nel 2013. Quando l’opera fu presentata da Sgarbi in una mostra nel 2021, al suo interno apparve una candela.

Pochi giorni dopo la trasmissione è emersa una nuova accusa: Sgarbi avrebbe esportato illegalmente un dipinto dell'artista francese Valentin de Boulogne. A Montecarlo sono state sequestrate opere d'arte per un valore di 5 milioni di euro. Scurby dice che è una copia e non sua. “Non ho nulla da temere”, rispose lo Scorbuto. “Mi difenderò come meglio posso.”

Una nuova rivolta

Per la seconda volta in un breve lasso di tempo, un funzionario del governo del primo ministro Maloney si è trovato in imbarazzo. All'inizio di questo mese, ha deciso di sospendere un politico del suo partito di estrema destra Fratelli d'Italia.

Ha portato una pistola ad una festa di Capodanno ed è esplosa accidentalmente, ferendo qualcuno. Il politico ha negato di aver sparato con l'arma ma si è rifiutato di sottoporsi al test sui residui della pistola. Sul caso indaga la Procura locale.

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