Solar Energy Magazine – Il Parlamento Europeo approva il regolamento sulle batterie: regole più severe per il riciclo e la sicurezza delle batterie

Il Consiglio dell’Unione Europea e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo su un nuovo regolamento europeo sulle batterie alla fine dello scorso anno. I deputati hanno ora approvato in modo schiacciante questo accordo.

industria del riciclaggio
La nuova legge tiene conto degli sviluppi tecnologici e delle sfide future del settore e si applicherà all’intera vita della batteria: dalla progettazione al fine vita.

“Per la prima volta, ora abbiamo una legislazione economica circolare che copre l’intero ciclo di vita di un prodotto – un buon approccio sia per l’ambiente che per l’economia”, ha detto Achille Variati, eurodeputato S&D italiano, che è strettamente coinvolto nello sviluppo della legislazione. “Abbiamo concordato misure a vantaggio dei consumatori: le batterie saranno in buone condizioni, più sicure e più facili da smaltire. Il nostro obiettivo generale è costruire un’industria del riciclaggio più forte nell’Unione europea, in particolare per il litio, e un settore industriale competitivo nel suo complesso, che sarà cruciale per la transizione energetica e l’indipendenza strategica del nostro continente Nei prossimi decenni, queste misure possono diventare uno standard per il mercato globale delle batterie.

Legge sulla batteria in poche parole

I nuovi regolamenti sulle batterie inaspriscono i requisiti di sicurezza e le regole per il riciclaggio delle batterie. Le principali misure della nuova legge sono:

  • Dichiarazione ed etichetta obbligatoria con l’impronta di carbonio delle batterie per veicoli elettrici, veicoli leggeri e batterie industriali ricaricabili con capacità superiore a 2 kWh.
  • Le batterie portatili nei dispositivi del futuro devono essere progettate in modo che i consumatori possano rimuoverle e sostituirle facilmente da soli, ad esempio non possono essere attaccate a telefoni cellulari o computer portatili.
  • “Battery Passport” digitale per batterie ricaricabili per veicoli elettrici, veicoli leggeri e industriali con capacità superiore a 2 kWh.
  • Politica di due diligence – che include questa politica di “due diligence” per prevenire il lavoro forzato – per tutte le imprese, ad eccezione delle piccole e medie imprese.
  • Obiettivi più severi per la raccolta delle batterie portatili: 45% entro il 2023, 63% entro il 2027 e 73% entro il 2030. L’obiettivo per le batterie dei veicoli leggeri sarà del 51% entro il 2028 e del 61% entro il 2031.
  • Livelli minimi per il materiale recuperato dai rifiuti di batterie: 50% di litio entro il 2027 e 80% entro il 2031; e il 90% di cobalto, rame, piombo e nichel entro il 2027 e il 95% entro il 2031.
  • Livelli minimi di contenuto riciclato da rifiuti di produzione e di consumo per l’utilizzo in batterie nuove: 8 anni dopo l’entrata in vigore del regolamento, questi sono il 16% per il cobalto, l’85% per il piombo, il 6% per il litio e il 6% per il nichel; Tredici anni dopo la sua entrata in vigore, il rapporto è del 26 per cento per il cobalto, dell’85 per cento per il piombo, del 12 per cento per il litio e del 15 per cento per il nichel.
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prossimi passi
Ora che il Parlamento europeo ha approvato l’accordo sulla regolamentazione delle batterie, il testo deve ancora essere formalmente approvato dal Consiglio dell’UE.

Una volta che ciò avverrà, il testo del regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (UE) ed entrerà quindi in vigore.

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