Spettacolo aereo del centenario dell'Aeronautica Militare Italiana

Foto di Aeronautica Militare

Di Moreno Aguiarre

L'Aeronautica Militare Italiana ha celebrato il suo centenario come forza aerea indipendente lo scorso fine settimana (16/19 giugno 2023) con tre giorni di voli e celebrazioni spettacolari presso la base aerea di Pratica di Mare, poche miglia a sud-ovest di Roma. Per l'occasione, l'Aeronautica Militare italiana ha esposto la maggior parte dei suoi mezzi moderni insieme ad alcuni velivoli della sua storia ormai da tempo in pensione ma molto amati.

Ufficialmente, le forze aeree militari nacquero il 28 marzo 1923, cinque anni dopo il debutto delle forze aeree reali britanniche, ma quasi un quarto di secolo prima che le forze aeree degli Stati Uniti ottenessero l'indipendenza dall'esercito del paese. Nel corso di quest'anno l'Aeronautica Militare Italiana ha sponsorizzato numerosi eventi e iniziative in tutta Italia, nelle scuole, nei centri cittadini e, naturalmente, nelle sue installazioni militari. Dopo aver sorvolato Roma lo scorso 28 marzo, lo spettacolo aereo di questo fine settimana ha mostrato alcuni momenti chiave di queste celebrazioni.

All'evento hanno partecipato diversi aerei militari d'epoca, ma sono stati tre in particolare gli aerei a rubare la scena. In questa occasione, l'Aeronautica Militare ha collaborato con la Starfighters Aerospace, con sede in Florida, per restituire uno degli F-104 di fabbricazione italiana idonei al volo nel paese in cui è nato. Ex Aeronautica Militare Italiana TF-104G MM54258, soprannominato bellezza nera, Fu spedito da Cape Canaveral alla base aeronautica di Grosseto, sede del 4° Stormo (4° Stormo), e unica base per questa cellula. Il personale della Starfighter Aerospace ha rimontato la cellula in collaborazione con un ex capo equipaggio della Starfighter. Martedì 13 giugno 2023 Bellezza nera Vola nei cieli italiani da quasi vent'anni, dall'ultima volta che la specie ha sorvolato il Paese. Terminata la prova di volo, Pier Carlo Ciacchi ha volato con l'F-104 a Pratica di Mare per partecipare ai festeggiamenti di questo fine settimana.

Un altro modello iconico dell'Aeronautica Militare italiana che si è unito al divertimento è il FIAT G.91R MM6305. Risalente agli anni '50 e prodotto fino alla fine degli anni '70, il G.91 simboleggiava la rinascita dell'industria aeronautica italiana nel secondo dopoguerra. I G.91 hanno ricoperto molti ruoli all'interno dell'Aeronautica Militare Italiana, servendo per oltre un decennio come spina dorsale della formazione della pattuglia acrobatica Frecce Tricolori, rendendo il tipo famoso in tutto il mondo. Mercoledì 14 giugno 2023, pochi giorni prima dello spettacolo aereo del centenario di Pratica di Mare, l'MM6305 ha effettuato il suo primo volo dopo il restauro nelle abili mani del Generale Maurizio Ludovisi. Questo importante progetto ha visto la luce per la prima volta nel febbraio 2021, ma i lavori veri e propri sono iniziati seriamente nel gennaio 2022 (come qui menzionato), grazie alla collaborazione tra Callegari Srl e Aeronautica Militare. I tecnici e gli specialisti coinvolti in questo sforzo provenivano da una varietà di fonti, inclusa l'Aeronautica Militare Italiana Distaccamento Aeroportuale di Piacenzanfa (Nucleo Valorizzazione Patrimonio Aeronautico) da Piacenza San Damiano, dal 1° Reparto Manutenzione Velivoli di Cameri (Novara), dal 3° Reparto Manutenzione Velivoli e Armamento di Treviso, dal 6° Stormo di Ghedi e dal 61° Stormo di Galatina (Lecce). Anche il supporto di ACS e di altre PMI italiane è stato fondamentale per rendere nuovamente idoneo al volo l’MM6305.

Ultimo, ma certamente non meno importante, una replica del bombardiere Caproni Ca.3 di Giancarlo Zanardo della Prima Guerra Mondiale Collezione Jonathan Ha partecipato anche alle celebrazioni del centenario dell'Aeronautica Militare Italiana. L'8 giugno 2023, otto anni dopo il primo e unico volo della replica, il magnifico modello della Prima Guerra Mondiale volò ancora una volta vicino all'aeroporto Nervesa della Battaglia, nel nord-est dell'Italia. Nell'aprile 2014 abbiamo riportato il primo volo della cellula (short hop) vicino a Venezia, in Italia. Giancarlo Zanardo ha supervisionato la costruzione dell'aereo per sette anni presso l'aeroporto Francesco Baracca.

Fotografia di Luigino Cagliari

Allo stesso Centennial Air Show, uno dei momenti salienti non legati all'aviazione per me è stata l'area espositiva dedicata allestita come un museo all'aperto che racconta la storia dell'Aeronautica Militare dai suoi albori ai giorni nostri. In questa occasione, attori, repliche di aerei in vetroresina e veicoli storici (privati ​​e di proprietà del museo) sono stati riuniti lungo un percorso designato affinché i visitatori potessero seguire un percorso specifico disegnato attorno allo speciale logo creato per commemorare il centenario.

Per quanto riguarda il volo testimoniato dalla mostra, le formazioni del patrimonio sono state senza dubbio tra le sue caratteristiche più interessanti. Fino allo scorso fine settimana, la leggendaria formazione era l'unica vera formazione storica disponibile agli spettacoli aerei in Italia. Questa formazione include tipi dell'Aeronautica Militare Italiana, passati e presenti, che costituivano la spina dorsale del loro programma di addestramento dei piloti. Modelli di proprietà e gestiti da civili come il Fiat G.46, T-6 Texan, MB.326 e MB.326K hanno volato insieme agli aerei MB.339CD e T.346 dell'Aeronautica Militare Italiana, rappresentando quasi 80 anni di addestramento di piloti militari. In Italia.

Fotografia di Luigino Cagliari

Con la presenza dello Starfighter e del FIAT G.91, due ulteriori configurazioni potranno aggiungere le loro prestazioni al mix, per la gioia degli oltre centomila appassionati di aviazione italiani presenti allo show. La formazione di caccia ha visto volare gli attuali F-35 Lightening II ed Eurofighter Typhoon dell'Aeronautica Militare italiana insieme al TF-104 Starfighter e all'F-86 Sabre. Per l'occasione, gli organizzatori della mostra hanno noleggiato un Canadair CL.13 Sabre Mk.6 (ex Luftwaffe KE+104) progettato da Frédéric Accari per rappresentare il famoso modello nordamericano che prestò servizio con l'Aeronautica Militare italiana negli anni '50.

Il secondo “primo” (quando si tratta di voli storici italiani) includeva la Formazione Bombardieri dell'amato (e presto in pensione) Panavia Tornado, l'AMX Ghibli e il G.91, che un tempo svolgeva un ruolo di attacco leggero. .

Data la sua disponibilità in tutta Europa, il P-51 Mustang doveva essere un protagonista delle celebrazioni del centenario dell'Aeronautica Militare Italiana, poiché il modello fu utilizzato nell'Aeronautica Militare del dopoguerra fino al 1963. Per sfruttare al meglio questa opportunità, gli organizzatori The lo spettacolo è stato organizzato per il leggendario Squadra dell'aviazione Al-Fursan Apparire. Ed Shipley, Jim Beasley Jr. e Dan Friedkin sono famosi in tutto il mondo per loro Acrobazie in formazione ravvicinata sul P-51 e non ha deluso! Il trio si è esibito durante tutti e tre i giorni, mettendo in mostra in modo squisito la precisione, l'agilità e la straordinaria bellezza della Mustang. Secondo quanto riferito, oltre alla gioia e all'onore che ha provato nel partecipare alle celebrazioni del centenario, Friedkin era anche entusiasta di esibirsi a Roma, data la sua maggioranza di proprietà della squadra di calcio italiana locale, l'AS Roma.

Squadra dell'aviazione Al-Fursan

Per rappresentare l'operazione postbellica dell'Aeronautica Militare Italiana del P-47 Thunderbolt (fino al 1953) e del Supermarine Spitfire (fino al 1952), gli organizzatori della mostra hanno importato esemplari rappresentativi di questi famosi modelli dal Regno Unito: P-47D 45-49192 IndacoCera e Spitfire Mk V EE602 guidato da Mark Levy (Entrambi sono gestiti da loro Gli ultimi voli di Warbird).

Un altro famoso caccia della Seconda Guerra Mondiale, il P-38 Lightning, prestò servizio con tondi tricolori fino al 1955, quindi, in questa occasione, una versione Red Bull in alluminio lucidato (F-5G 44-53254) volò da Salisburgo, in Austria, per partecipare. Nello spettacolo. .

All'evento hanno partecipato quasi trecentomila persone nel corso di tre giorni! Nonostante le difficoltà di accesso alla base che hanno comportato qualche intoppo nelle procedure, e il caldo estremo che ha richiesto uno sforzo extra per mantenere tutti idratati, il personale dell'Aeronautica Militare è stato in grado di organizzare un eccellente spettacolo aereo che ha reso orgogliosa la nazione. Venendo dall'Italia e sapendo come possono andare a volte queste cose, è stato un piacere particolare vederli realizzare un progetto così grande con tale successo.

Nel compiere 100 anni l'Aeronautica Militare è una forza aerea moderna, equilibrata ed efficace. Il suo mix di F-35, caccia Eurofighter, velivoli di allarme rapido G-550 CAEW, petroliere KC-767A, addestratori T-346 e droni MQ-9A fornisce un forte complemento alla difesa dell’Europa occidentale. Allo stesso tempo, il servizio si sta preparando ad affrontare le sfide nei settori emergenti cibernetici e spaziali. Quindi lo spettacolo aereo di questo fine settimana non solo ha celebrato il passato, ma ha anche annunciato il futuro. Viva l'aviazione!

Passato e presente dell'Aeronautica Militare italiana. Fotovia Aeronautica Militare

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