Il meteorite che colpì la Terra 66 milioni di anni fa, annunciando la fine dei dinosauri, provocò un enorme tsunami. Questo è secondo una nuova ricerca dell’American Journal of Geophysical Union. Il geologo Rob van den Berg di Naturalis ed esperto di spazio a Sonnenborgh ora vede l’entità dello tsunami come “enorme”.
66 milioni di anni fa, un meteorite lungo 4 chilometri si schiantò contro quello che oggi è il Messico. “L’impatto è stato enorme, il 75% della vita è finita”, dice van den Berg. Secondo il geologo, al momento della collisione, c’era un “mare tropicale poco profondo” nel sito del Messico, che ha provocato un “enorme” tsunami.
Oggi, l’entità degli tsunami viene misurata con modelli generati dal computer. Secondo van den Berg, l’altezza delle onde si è rivelata di quattro chilometri. “Poiché il Nord e il Sud America erano ancora separati all’epoca, uno tsunami potrebbe viaggiare in tutto il mondo”, continua van den Berg.
Leggi anche | La palla da bowling cosmica colpisce un asteroide
Effetti
Secondo il geologo, il mare si è ritirato completamente con l’impatto. “C’erano enormi correnti che hanno spazzato via la vita nel mare.” Oltre alla vita marina, tutti i dinosauri sono scomparsi dalla terraferma, aprendo la strada, secondo Van den Berg, all’arrivo dei mammiferi. “Improvvisamente molti posti sono diventati disponibili per l’evoluzione dei mammiferi”.
“Fanatico della musica. Risolutore di problemi professionale. Lettore. Ninja televisivo pluripremiato.”