Niki Terpstra guarda avanti nella sua rubrica Giornale prima del Giro delle Fiandre. L’ex vincitore del premio Il più bello delle Fiandre esamina nel dettaglio le possibilità di vittoria dei tre grandi favoriti: Mathieu van der Poel, Wott van Aert e Tadeg Bogar.
Terpstra pone Van der Poel e Van Aert come i maggiori concorrenti. “Sono i veri specialisti: esplosività sulle salite brevi, resistenza adeguata ed entrambi hanno uno sprint nelle gambe. Van Aert è il più diesel dei tre. Sta migliorando sempre di più. Lo si vede chiaramente alla Gent-Wevelgem. Gli sprint brevi ed esplosivi di Mathieu stanno diventando il suo tallone d’Achille Ha gestito bene questo problema all’E3 partendo presto. È lì che ha trovato la chiave”.
“Van der Poel ha già dimostrato a Milano-Sanremo di essere in forma sorprendentemente buona”, continua Terpstra. “È fatto per la Ronde. È bravo in tutto in lui. Un altro vantaggio di van der Poel è che ha già vinto la gara due volte. Potrebbe succedere se loro tre andassero alla riunione più tardi. Poi ha le carte migliori per giocare a poker. Matthew corre di più d’istinto. È più imprevedibile di Wout, che spesso fa affidamento su un piano prestabilito. Matthew osa deviare da esso e percorrere la sua strada.”
ANTEPRIMA: Giro delle Fiandre 2023 – Van der Poel, Van Aert o Pogacar?
“Se tutti sono al limite, Bogar può occuparsi della rottura”
Poi abbiamo Pogačar, che ha fatto colpo al suo primo Giro delle Fiandre l’anno scorso, ma ha dovuto recuperare il quarto posto dopo un folle ultimo chilometro. “Deve contare su una gara dura”, ritiene Terpstra. “Se i candidati vengono a Oude Kwaremont una seconda volta, non lo vedo liberare lì Van Aert e Van der Poel. Se hai ancora un po’ di energia, fai la cacca lì.”
“Ma se tutti sono già entro i propri limiti, sembrerà l’Alpe d’Huez dove salti da una pietra all’altra. Quindi Pogačar può usare la sua abilità di arrampicata e occuparsi della separazione. Dopotutto, pesa meno di dieci chilogrammi Anche se continuo a pensare che Van Aert e Van der Poel abbiano qualche possibilità in più nelle Fiandre”.