Testa o croce è un modo giusto per sorteggiare? Le apparenze ingannano, come risulta evidente dopo aver lanciato una moneta 350.000 volte

Con la coda alzata, c’è una probabilità del 51% che cada anche sulla tua mano con la coda alzata.Immagine Getty

Metti una moneta con la testa sopra il pollice, poi lanciala e spesso atterrerà anche con la testa sopra. Se inizi con croce in su, spesso atterrerà con croce in su.

A un’esperienza Dall’Università di Amsterdam, studiosi di vari paesi hanno lanciato le monete. Questo a volte accadeva con intere squadre per le cosiddette 12 ore consecutive Maratona del lancio della monetina. Ciò ha consentito agli statistici di effettuare i propri calcoli su più di 350.000 lanci di diversi tipi di monete.

Risultato: se la moneta inizia con una rotazione in tilt, c’è una probabilità del 51% che ritorni nella tua mano con una rotazione in tilt. Se la tua posizione di partenza è “testa alta”, c’è una probabilità del 51% che atterrerai di nuovo in punta di piedi con la testa alta.

Percy Diaconis

Percy Diaconis una volta predisse l’esito miracoloso. Questo statistico dell’Università di Stanford, tra le altre cose, ha attaccato il filo interdentale alle monete in modo da poter poi leggere dal numero di giri del filo quanti giri aveva fatto la moneta. Diaconis descrive come nel lancio giochino un ruolo più fattori oltre alla semplice velocità di rotazione e alla forza verticale verso l’alto. Anche le monete tendono a fluttuare nell’aria.

“Un buon mago lo sa”, afferma Erik Jan Wagenmakers, professore all’Università di Amsterdam e uno degli autori del nuovo studio. “Un mago può lanciare una moneta e riprenderla ogni volta dallo stesso lato. Il trucco è che una moneta del genere non si inclina, ma oscilla semplicemente come se si lanciasse una pizza, ma con la moneta non si vede perché si muove così veloce.”

Il fattore di fluttuazione è il fattore decisivo per cui le monete che cadono di testa, anche con un tentativo di lancio corretto, spesso cadono leggermente. Wagenmakers: “La differenza è minima”. Diaconis è stato molto contento quando gli abbiamo inviato i nostri risultati: secondo la teoria ha previsto esattamente il 51%. Anche se è il tipo di scienziato che avrebbe trovato interessante se avessimo trovato una percentuale diversa.

Risultato molto forte

Kasper Albers, professore di statistica all’Università di Groningen che non è stato coinvolto nel nuovo studio, parla di un “progetto molto forte”, con “risultati molto forti”.

Il professore di Groningen si chiede ora fino a che punto la lotteria sia un modo giusto per estrarre a sorte. “Forse d’ora in poi l’arbitro a metà campo dovrebbe lanciare il dado per decidere quale squadra può calciare o scegliere quale metà del campo”.

WagonMakers spera che questo studio abbia una possibilità nella prossima tornata dei Premi IG Nobel, i premi Nobel alternativi riservati alla ricerca che prima fa ridere e poi fa riflettere. Infine, sottolinea che tutti i ricercatori hanno condotto questo studio nel tempo libero, senza alcun finanziamento. “Altrimenti la reazione sarebbe stata senza dubbio: questi scienziati lo fanno con i soldi delle mie tasse?”

Guarda qui, per 12 ore di fila se lo desideri, mentre gli scienziati lanciano e catturano monete.

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