Tuttavia, il divario per i giochi pirata è già stato colmato.
Non male, immagino, Sea of Thieves sembra e si sente imho (da quello che ho visto) più simile a un’esperienza simile a Fortnite, sia nello stile artistico che nel modello di entrate/sfruttamento. Skull and Bones ha uno stile artistico un po’ più realistico, quello che abbiamo visto dovremo aspettare e vedere per il modello di entrate, ma in termini di “sfruttamento” questo assomiglia a molti giochi open world di Ubisoft…
Quante persone hanno esclamato che non c’è posto per un altro gioco BR oltre a Fortnite, CoD BR sarà condannato, abbiamo ancora molti giochi BR, Call of Duty: Warzone 2.0 è uno di questi.
Ci possono essere abbastanza persone che non sono interessate a un gioco di pirati fantasy con uno stile umoristico, ma sono interessate a un gioco un po’ più storico e realistico.
Per me ha già qualche punto a sfavore perché è Ubisoft, ma quello che ho visto è che mi incuriosisce e non ci resta che aspettare le recensioni e l’afflusso post-rilascio. I filmati su Steam per Sea of Thieves erano più spot pubblicitari che mi rendevano meno interessato al gioco, finché non ho visto un filmato per l’espansione Pirati dei Caraibi, che è bastato a farmi dare un’occhiata più da vicino al gameplay su YT/ Contrazione. .
“Fanatico della TV. Dipendente del web. Evangelista di viaggi. Aspirante imprenditore. Esploratore dilettante. Scrittore.”