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Il governo del Suriname sta inasprendo le misure di sicurezza nel Paese dopo che ieri due uomini hanno tentato di attaccare un tribunale a Paramaribo con esplosivi. Ciò aumenterà la visibilità della polizia e dei militari e ulteriori veicoli di sorveglianza scenderanno in piazza.
Ieri notte due uomini hanno lanciato granate contro il District Repression Building di Paramaribo. Hanno anche sparato diversi colpi. Le bombe non sono esplose. Al momento dell’attacco, nell’edificio, situato nella capitale del Suriname, erano presenti un agente di polizia e una guardia.
Una telecamera di sorveglianza ha catturato il momento:
Uomini lanciano esplosivi in un tribunale del Suriname
Ignoto il movente dei due uomini, ancora in fuga. Le autorità del Suriname stanno indagando sulla questione. Le armi utilizzate proverranno dall’esercito del Suriname.
Un attacco allo stato di diritto
Il vicepresidente Brunswick ha parlato oggi in una conferenza stampa di un attacco allo stato di diritto, alla costituzione e alla democrazia. Il governo ha detto che è stato “un atto di intimidazione per destabilizzare il Paese”.
Alla conferenza stampa, il ministro della Difesa Mathura ha annunciato ulteriori misure di sicurezza. Oltre alla maggiore visibilità della polizia, dei veicoli militari e di sorveglianza, ci sarà anche un maggiore controllo delle armi. L’intenzione è anche quella di garantire meglio gli “obiettivi strategici”.
Il presidente del Suriname Santokhi non è attualmente nel Paese. Tornerà in Suriname lunedì dopo una visita in India.
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