Un altro dramma operaio mortale in Italia: Olandese sepolto sotto lastre di marmo (56) | All’estero

Un camionista olandese è morto mercoledì mattina mentre era in servizio in Italia. Un uomo di 56 anni è rimasto sepolto sotto il carico di marmi durante le operazioni di carico e scarico ed è morto sul posto a causa delle ferite riportate. “Siamo scioccati da questa tragedia”, hanno detto i funzionari locali.

L’incidente è avvenuto intorno alle 10.30 di mercoledì in uno stabilimento di lavorazione del marmo a Stalvena, una frazione appena sopra Verona, nel nord Italia. L’autista si trovava lì per trasportare lastre di marmo nel nostro Paese per conto di un’azienda olandese.

L’uomo stava assicurando il carico con una corda quando i pallet si sono staccati per qualche motivo sconosciuto. Parte del peso è finito sull’olandese, scrivono i media italiani.

Il personale di emergenza si è affrettato a fare tutto il possibile per salvare la vita di Dutch. I vigili del fuoco hanno sollevato le lamiere con un veicolo e hanno estratto l’olandese da sotto le macerie. I paramedici hanno quindi iniziato la rianimazione cardiopolmonare. Ma non è servito a nulla: l’uomo era già deceduto per le ferite riportate.

Secondo quanto riferito ai media italiani, la tragedia ha un forte impatto sulla popolazione locale. “Siamo scioccati da questa tragedia”, hanno detto i funzionari locali. “Siamo dalla parte dei parenti e vogliamo sapere come è successo.”

Incidenti industriali

L’Italia è stata recentemente colpita da numerosi incidenti industriali (mortali). “È un altro incidente industriale”, scrive il media italiano La Piazza. Le statistiche lo confermano. Solo nei primi 6 mesi di quest’anno si sono verificati 450 decessi sul lavoro, di cui 346 sul lavoro e 104 mentre si recavano al lavoro. Muoiono in media 75 lavoratori al mese. Si tratta dell’1% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Complessivamente il numero degli infortuni sul lavoro in Italia è aumentato in maniera esponenziale, di circa il 30 per cento.

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Gli amministratori locali ne hanno abbastanza dopo il dramma con l’olandese. “Uomini e donne continuano a perdere la vita lavorando. E non vogliamo vittime. Il lavoro dovrebbe garantire sicurezza e pace. Il lavoro dovrebbe essere un simbolo di vita, non di morte.

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