Per la prima volta una compagnia satellitare è stata multata per aver lasciato dietro di sé detriti spaziali. Quanto è grande il problema?
Tv-netwerkeigenaar DISH liet de EchoStar-7-satelliet in 2002 lanceren. Het was een van de satellieten waarmee het bedrijf Noord-Amerika van televisie voorzag. De satelliet werd daarvoor in de geostationaire baan gebracht, die op 35.786 kilometer van de aarde ligt.
Gli oggetti in questa orbita geostazionaria appaiono stazionari rispetto alla Terra. Ruotano esattamente con la rotazione terrestre. Utile per i satelliti TV, ma anche per tanti altri satelliti. Circa un migliaio di satelliti attivi e abbandonati orbitano ora in orbita geostazionaria.
Il numero di oggetti in orbita attorno alla Terra è aumentato in modo significativo dal 2020. La maggior parte di essi sono detriti o inattivi e rappresentano una minaccia per altri satelliti. È possibile apportare modifiche per evitare costose collisioni. Ma anche questo costa caro, e incide sulla vita della missione.
Pertanto la Federal Communications Commission (FCC), l’ente governativo statunitense che vigila sul settore delle telecomunicazioni, ha delle linee guida rigide. Quando i satelliti si avvicinano alla fine della loro vita, devono spostarsi su un’orbita 300 chilometri più alta: un’orbita cimiteriale. Come concordato, il proprietario DISH ha iniziato a modificare il satellite EchoStar-7 nel maggio 2022.
Sfortunatamente, a bordo c’era pochissimo carburante, quindi l’EchoStar-7 poteva percorrere solo 122 chilometri invece di 300 chilometri. DISH è stata ora multata di quasi 143.000 euro dalla FCC per mancato rispetto degli accordi.
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