Van Baarl crede nelle ambizioni di classifica di Van Aert: “Ha un motore molto grande”

Dopo anni trascorsi come schiavo del Tour, Wout van Aert potrà finalmente partecipare al Grand Tour per conto proprio l’anno prossimo. La sua partecipazione non è stata ancora confermata ufficialmente, ma secondo il quotidiano sportivo italiano La Gazzetta dello Sport, che ha lanciato le indiscrezioni, Van Aart punta anche a raggiungere i primi cinque posti della classifica generale.

“Van Aert è senza dubbio una grande stella e un grande pilota, quindi non mi sorprenderei se andasse al Giro”, dice Dylan van Baarle in una conversazione con. GCN. “Non ne so molto. Ne ho sentito parlare attraverso i media.”

“Sarà interessante vederlo risalire nella classifica mondiale, ma non so se accadrà o meno. Sarebbe bellissimo. Non è un compito impossibile, perché ha già fatto vedere grandi cose al Tour de France .

Van Aert dovrà perdere peso e allenarsi di più in quota se punta alla classifica generale. “È diverso essere un pilota di classifica generale e potrebbe dover tagliare altre cose. Non so se questa sia una possibilità per lui, ma sicuramente ha un motore molto grande. Resta da vedere.”

Primavera classica

Il fatto che Van Aert partecipi al Giro potrebbe essere una buona notizia per Van Baarle. Dopotutto, Van Aert dovrà cancellare diverse (semi)classiche (secondo Het Laatste Nieuws, Van Aert non correrà la Milano-Sanremo, la E3 Harelbeke e la Gent-Wevelgem) e questo significa che molto probabilmente Van Baarle sarà il leader unico in quelle Racing.

“Sono stato male questa stagione durante il Tour e sono caduto a Roubaix. Voglio correre la finale delle Classiche l’anno prossimo. Voglio competere con Tadej Pogacar e Mathieu van der Poel. Anche il Tour e le Olimpiadi sono gli obiettivi principali”, dice Dylan van Baarle.

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