Vuelta 2023: dsm-firmenich sconvolto nella cronometro a squadre, Evenepoel consegna il click allo sfortunato Jumbo-Visma

Sabato 26 agosto 2023 20:43

La Vuelta è iniziata con una vittoria di prova per il Team dsm-firmenich. Sulle strade umide di Barcellona, ​​i tedeschi hanno sconfitto di poco la Movistar, lasciando l’italiano Lorenzo Melesi come capitano titolare, altrettanto sorprendente. Remco Evenepoel ha fatto il miglior lavoro tra tutti i favoriti.

Condizioni non certo ideali per la Gran Salida di stasera. Intorno alle 19 i corridori della Caja Rural hanno potuto partire per la Vuelta in condizioni di pioggia. All’arrivo in quel momento furono segnalati temporali. Risultato: la cronometro di 14,8 km della squadra attraverso il centro di Barcellona sarà un intento scivoloso e pericoloso, poiché la svolta dovrà essere effettuata con i glutei chiusi.

primo tempo migliore dsm-firmenich
Le wildcard RGA Caja Rural-Seguros alla fine sono riuscite a passare alle 18:12, ma il loro momento di gloria sulla sedia calda non sarebbe durato a lungo. Dopotutto, il team dsm-firmenich non ha avuto timore di correre un rischio e di stabilire il primo vero obiettivo della giornata. Le prime a tuffarsi sotto i diciotto minuti sono state le truppe del comandante Romain Bardet e del corridore Alberto Dinizi. Le 17:30 saranno l’ora in cui molte squadre morderanno i denti.

Alla fine, ci è voluto molto tempo prima che potessimo segnare la prima caduta della giornata nelle curve molto scivolose. All’Arkéa-Samsic le cose sono andate male all’ultima curva: Hugo Hofstetter ha portato con sé i suoi compagni di squadra Michel Reis e Kevin Vauquelin nella sua caduta. Fortunatamente senza molto. Poco dopo abbiamo assistito alla stessa storia all’Alpecin-Deceuninck e alla Jayco-AlUla, alla stessa curva: le forze azzurre sono arrivate completamente schierate al traguardo, quindi c’era poca attesa per il loro quinto corridore, quello decisivo.

I team del Bahrein Victorious, EF Education-EasyPost e Groupama-FDJ sono stati i primi ad avvicinarsi al Team dsm-firmenich, ma non vedevano l’ora che arrivassero le 20:00, perché dopo INEOS Grenadiers, Jumbo-Visma e UAE. I favoriti della squadra, Geraint Thomas, la coppia Primoz Roglic/Jonas Vingegaard e Juan Ayuso – Inizia la cronometro a squadre.

Le cose sono andate male per i Grenadiers INEOS dopo pochi minuti: dopo tutto, hanno visto Laurens De Plus scivolare al secondo posto. Fortunatamente, lo sfortunato East Fleming non ha portato con sé altri compagni di squadra durante la sua caduta. Gli inglesi hanno impiegato (anche) molto tempo: a metà era già chiaro che non sarebbero stati in lizza per la vittoria di tappa, e alla fine erano venti secondi dietro al team dsm-firmenich. Il comandante Geraint Thomas è stato particolarmente felice del suo arrivo sano e salvo.

Sfortuna per Jonas Vingegaard
A Jumbo-Visma la caduta non è stata necessaria per mettere fuori combattimento le truppe. Hanno dovuto fare i conti con un altro disastro: prima della metà del percorso, il leader Jonas Vingegaard ha dovuto fare i conti con una gomma a terra. Risultato: tutta la squadra, compreso l’altro capitano Primoz Roglic, ha dovuto aspettare. Il tempo scorreva così spietatamente che le maglie gialle alla fine si trovarono a dover affrontare un deficit di 32 secondi. Emirates-UAE ha ottenuto un risultato simile con un tempo di 37 secondi.

Dobbiamo ancora cominciare a credere allo stratagemma del team dsm-firmenich? Lorenzo Milesi, l’italiano primo nella nazionale tedesca, comincia già a sognare la sua prima maglia rossa da leader. Ma poi i piloti nazionali della Movistar hanno improvvisamente raggiunto il punto centrale con un solido tempo migliore, non meno di sei secondi più veloce di dsm-firmenich. Alla fine, però, la situazione è caduta dall’altra parte: i corridori della Movistar erano in svantaggio appena al 55%.

Solo Soudal Quick-Step, con il leader e nuovo campione del mondo a cronometro Remco Evenepoel, può cambiare il risultato. Ma anche alla DSM-firmenich si sono presi il loro tempo. Evenboul e i suoi compagni di squadra sono arrivati ​​​​sei secondi indietro al traguardo. Troppo poco per la vittoria di tappa, ma sufficiente per sfiorare la sfortunata Jumbo-Visma. Evenepoel piazza già Roglic e Vingaard a 26 conteggi.

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