Zaccagni guida l'Italia agli ottavi di finale nei tempi di recupero e la Croazia è scossa

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L'Italia pareggia nei minuti di recupero e si qualifica, con Modric e Croazia poco avanti

L'Italia si qualificò al turno successivo degli Europei grazie ad un gol nei minuti di recupero. Mattia Zaccagni ha regalato agli Azzurri l'1-1 contro la Croazia all'ultimo minuto, e quel punto è bastato per conquistare il secondo posto nel Gruppo B.

Gli Azzurri affronteranno ora la Svizzera nel turno successivo, in programma sabato alle 18. Per i croati resta da vedere, possono ancora mantenere il terzo posto nel girone, ma con due punti si prospetta una storia difficile. Nell'altra partita del girone, la Spagna ha battuto l'Albania, il che significa che gli spagnoli si sono qualificati per primi.

Luka Modric sembra essere il grande uomo. La stella 38enne ha sbagliato un calcio di rigore, ma pochi istanti dopo ha portato la sua nazione in vantaggio per 1-0. Questo lo ha reso il miglior marcatore di sempre nel Campionato Europeo.

Risultato finale del girone B

All'Italia è bastato un pareggio per passare il turno e la Croazia ha dovuto vincere. I croati hanno iniziato la partita pieni di entusiasmo per segnare il gol tanto desiderato. Quattro minuti dopo c'era già un gran tiro di Luka Socic, ma il portiere italiano Gianluigi Donnarumma parava bene.

La Croazia era più pericolosa, ma dopo venti minuti il ​​gioco cambiava e gli azzurri diventavano sempre più pericolosi. L'occasione più grande prima della fine del primo tempo è stata un colpo di testa da distanza ravvicinata di Alessandro Bastoni al 27', bloccato dal portiere croato Dominik Livakovic. Ci sono state ancora buone occasioni per entrambe le squadre nel resto del primo tempo, ma non ci sono state vere occasioni.

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Dagli spalti provenivano i fuochi d'artificio mentre venivano accese le torce necessarie. I giocatori non si sono preoccupati di questo.

I fuochi d'artificio non hanno disturbato i giocatori.

Anche i croati hanno iniziato ad attaccare nel secondo tempo. L'arbitro Danny McKeele ha ricevuto molti interrogatori dopo sei minuti. La palla è caduta nell'area dei sedici metri sul braccio dell'italiano recentemente sostituito, Davide Fratesi. Il VAR Rob Dieperink chiama sullo schermo l'arbitro ed è deciso: rigore.

Luka Modric era seduto dietro la palla, ma il suo tiro è stato bloccato da Donnarumma, la 38enne stella della nazionale croata. Ma si è rivelato un momento folle. Perché dopo pochi secondi Modric era ancora il campione. Ha segnato dopo che Donnarumma non è riuscito a fermare il tiro del subentrato Ante Budimir (1-0).

Il più antico di sempre

All'età di 38 anni e 289 giorni, Modric è entrato nei libri di storia come il marcatore più anziano di sempre in una competizione europea. Il 39enne Cristiano Ronaldo cercherà sicuramente di togliergli quel record quest'estate.

Modric sbaglia un calcio di rigore, ma pochi istanti dopo porta la Croazia in vantaggio contro l'Italia

Tocca poi agli italiani fare del loro meglio per segnare il gol, e ci sono andati vicini più volte. I croati hanno cercato di mantenere il vantaggio, in parte inserendo il veterano Ivan Perisic e il giocatore del Feyenoord Luka Ivanoucic.

È ancora l'Italia

Danny Makele ha aggiunto otto minuti di tempo supplementare. I croati si difesero con tutte le loro forze. Nei tempi supplementari l'arbitro di Dordrecht ha dovuto ancora pescare parecchi cartellini.

Al 98' Zaccagni riesce ad evitare la sconfitta con un bellissimo gol. Per Zacane si tratta del primo gol in assoluto in Nazionale. Ha ricevuto palla da Riccardo Calafiore e ha tirato magnificamente la palla alle spalle di Livakovic (1-1).

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