Non solo il Movimento Cinque Stelle, ma anche il nazionalista di destra Lego di Matteo Salvini sta perdendo le elezioni, che secondo molti media italiani segneranno la scomparsa della popolazione. Quella decisione sembra un po’ prematura perché nei giorni scorsi solo un quinto della popolazione italiana ha avuto il diritto di votare – la maggior parte sono cittadini – più della metà ha effettivamente votato.
Tuttavia, la perdita del Movimento Cinque Stelle e della Lega non è del tutto venuta fuori dal nulla. Le elezioni amministrative sono la prima occasione per parlare alla popolazione dopo l’insediamento del governo di unità nazionale di Mario Tracy. Tutti i partiti ne fanno parte, ad eccezione dell’estrema destra Freddellie de Italia.
Resistenza
Quest’inverno, soprattutto nel Movimento 5 Stelle e in Lega, ci sono state alcune prime opposizioni alla partecipazione del nuovo governo guidato dall’ex banchiere Drake, che i movimenti anti-establishment hanno faticato a vendere ai propri sostenitori.
Il post-fascista Fratelli de Italia ha premiato il suo desiderio di essere l’unico all’opposizione. Il partito di Georgia Meloni è diventato il più grande di Roma, anche se le differenze sono rimaste piccole in un panorama politico completamente frammentato.
Delusione
Tuttavia, i risultati delle elezioni locali non possono essere previsti solo dagli sviluppi politici nazionali. Soprattutto a Roma ea Torino, dove cinque anni fa i giovani sindaci a cinque stelle Virginia Rocky e Sierra Appendino fumavano con avide e grandi promesse, la delusione per il loro governo è enorme.
Una nuova generazione di conducenti ha dimostrato che problemi classici come l’eccesso di rifiuti e l’inadeguatezza del trasporto pubblico nelle principali città italiane non possono essere affrontati. Rocky è arrivato quarto nella capitale con il venti per cento dei voti, mentre il movimento cinque stelle a Torino non ha superato il dieci per cento.
Secondo turno di votazione
Laddove il centrosinistra potrà governare Milano, Napoli e Bologna nei prossimi anni, è previsto un secondo turno di votazioni in due settimane per dare una risposta definitiva su Roma e Torino. A Roma la guerra tra l’avvocato di destra Enrico Michetti e l’ex ministro delle Finanze di centrosinistra Roberto Cuvaltieri.
Sebbene Gwalior abbia ricevuto meno voti al primo turno, ha ancora una migliore documentazione per la vittoria finale perché dovrebbe essere in grado di convincere più elettori dei candidati rimossi.
Oltre alle elezioni comunali, nella regione meridionale della Calabria si sono svolte anche le elezioni per il governo regionale, con un’affluenza inferiore alle principali città. È apparso solo il 44 percento degli artisti votanti e la scelta è caduta su un gruppo di destra. Nelle grandi città, l’affluenza alle urne è in ritardo nei sobborghi, che tradizionalmente hanno più elettori di destra rispetto ai centri urbani.