A Mosca, era mezzanotte passata quando Putin ha riattaccato il telefono. La telefonata sarebbe avvenuta su richiesta del presidente russo. La Casa Bianca e il Cremlino dovrebbero pubblicare in un secondo momento i riassunti della conversazione, che di solito divergono ampiamente.
messaggio di capodanno
Nel messaggio di Capodanno di Putin a Biden, diffuso oggi dal Cremlino, il presidente russo ha sottolineato che “i loro paesi, che hanno una responsabilità speciale per la stabilità internazionale e regionale, possono e devono lavorare insieme per affrontare le numerose sfide dell’unità davanti all’umanità. “
Con circa 100.000 soldati attorno al confine ucraino, Mosca afferma che Mosca si sta preparando per una possibile incursione nel paese vicino, dal quale la Russia ha annesso la Crimea nel 2014, e sostiene i separatisti nella loro guerra contro l’esercito ucraino.
Tuttavia, Mosca sta tirando indietro la palla e afferma che la NATO, con la sua presenza militare nell’Europa orientale, è alle porte della Russia. Putin ha detto lo scorso fine settimana che stava ascoltando i suoi consiglieri militari su possibili misure “militari-tecniche”, se la diplomazia non offrisse una via d’uscita.
requisiti
Dopo la telefonata di due ore all’inizio di questo mese, Biden ha promesso negoziati con altri paesi della NATO, in cui i russi avrebbero potuto esprimere le loro preoccupazioni sull’alleanza militare.
Una settimana dopo, Mosca ha presentato una serie di richieste che avrebbero posto fine all’ulteriore espansione della NATO, in particolare in Ucraina, e ridotto la presenza dell’alleanza militare negli Stati membri dell’Europa centrale e orientale.
La Casa Bianca ha indicato che alcune delle proposte sono negoziabili, mentre altre – ad esempio, la futura adesione alla Nato – non possono essere soggette al veto russo.
Ginevra
Il 10 gennaio, primo giorno lavorativo dopo le vacanze di Natale in Russia, sono previsti colloqui a Ginevra tra le delegazioni guidate dai viceministri degli esteri russo e statunitense.
I negoziati tra la Russia e la NATO e con l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), che monitora il processo di pace nell’Ucraina orientale, si svolgeranno durante il resto della settimana. Un vertice tra i due presidenti, come quello di Ginevra di giugno, non è ancora all’ordine del giorno.
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