L’ex ciclista Vittorio Adorni è morto nella notte tra venerdì e sabato. che riporta La Gazzetta dello Sport. L’italiano, campione del mondo su strada nel 1968, ha compiuto 85 anni.
Adorni è stato professionista dal 1961 al 1970. In dieci anni di carriera ha vinto undici tappe del Giro d’Italia. Una volta, nel 1965, riuscì a vincere la classifica finale di quel giro. È arrivato secondo anche al Giro nel 1963 e nel 1968. Inoltre, il Tour de Suisse e il Tour de Romandie (due volte) sono nella sua lista di successi. Ha corso tre volte il Tour de France, ma solo una volta ha raggiunto Parigi. Nel 1964 finì decimo nella La Grande Bouclé.
Come accennato, Adorney divenne campione del mondo su strada a Imola nel 1968. Lo fece in modo impressionante: Hermann van Sprengel, secondo, finì quasi dieci minuti dietro l’italiano. Adorni andò a Faema quell’anno, ma passò a Scic in inverno. Ha concluso la sua carriera con questa squadra nel 1970.
Si è ritirato come pilota dopo quell’anno, ma non ha mai smesso di correre. Fino al 1973 è stato direttore sportivo della Salvarani, squadra italiana per la quale ha corso per tre anni. Divenne poi presidente della Federazione Ciclisti Italiani e iniziò a lavorare come commentatore di ciclismo per i Ciclisti Italiani opinione. Dal 2001 è stato per molti anni membro del Consiglio di Amministrazione dell’UCI.