La natura coinvolgente e ripetitiva del gioco aiuta i bambini a stabilire le connessioni cerebrali essenziali per l’apprendimento.
L’interazione migliora l’attività cerebrale
I ricercatori hanno misurato l’attività cerebrale quando i bambini giocavano utilizzando tecniche di imaging e hanno anche misurato l’attività cerebrale quando i bambini giocavano con i genitori e altri adulti.
L’interazione tra il bambino e l’adulto sembra stimolare la produzione di nuove cellule cerebrali nel bambino e le connessioni tra queste e l’adulto.
Segnali come suoni, sorrisi e gesti scambiati tra un bambino e un adulto non solo sviluppano il cervello del bambino, ma formano anche un legame emotivo tra i due.
“Entrambe le modalità di comunicazione possono iniziare alla nascita ed è un modo per i genitori di comunicare e partecipare attivamente allo sviluppo dei propri figli”, ha affermato Felicia Law, ricercatrice sulla salute materna e infantile presso l’Università di Auckland e una delle ricercatrici.
I risultati forniscono anche due spunti particolarmente interessanti.
Le padelle sono buone quanto i giocattoli costosi
Tra le altre cose, gli adulti dovrebbero dare ai bambini la libertà di esplorare il loro ambiente e lasciare che imparino a giocare da soli.
“I bambini a cui è permesso esplorare liberamente i giochi trovano più funzioni e modi creativi per usarli rispetto ai bambini a cui viene mostrato come funziona il gioco”, afferma Felicia Lu.
La ricerca dimostra anche che i giocattoli costosi non sono un prerequisito per un gioco creativo e coinvolgente. Oggetti di uso quotidiano come blocchi, palline, pentole e padelle, matite e carta sono ottimi per promuovere lo sviluppo cognitivo dei bambini.
Anche in questo caso l’effetto è particolarmente grande se il gioco è supervisionato attivamente da adulti.
I ricercatori non hanno esaminato la riproduzione tramite dispositivi digitali come un tablet, ma hanno principalmente sottolineato l’effetto di oggetti analogici sullo sviluppo del cervello.
scorso ricerca A partire dal 2023, il tempo davanti allo schermo è dannoso per lo sviluppo cognitivo dei bambini nel processo decisionale, nel pensiero e nella creatività.
Sulla base della nuova ricerca, gli scienziati neozelandesi affermano che è importante che il gioco sia riconosciuto come una parte importante dello sviluppo dei bambini, contribuendo a modellare il loro cervello e preparandoli per il futuro.
Pertanto, le scuole e gli asili nido devono incorporare il gioco in tutte le attività, perché il gioco non è solo un’attività divertente, ma anche fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dei bambini.
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