Stivale lunare? Nessun problema, come hanno dimostrato gli scienziati

Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è una buona lente e un po’ di luce solare!

Questo può essere letto sulla rivista Rapporti scientifici. Gli scienziati hanno scritto nella rivista di essere riusciti a fondere la polvere lunare in un materiale solido e stratificato utilizzando un laser. In tal modo, hanno dimostrato che è relativamente facile costruire strade o siti di atterraggio sulla Luna, utilizzando le materie prime lì disponibili.

Laser
Gli scienziati basano le loro conclusioni su esperimenti condotti su simulatori lunari. Si tratta di una sostanza che ha origine sulla Terra, ma è molto simile alla polvere che troviamo sulla superficie della Luna. Utilizzando un laser ad anidride carbonica, i ricercatori hanno consentito alla polvere lunare simulata di raccogliersi in forme geometriche cave di 250 mm (vedi immagine sotto). Incastrando queste forme – come una pavimentazione decorativa qui sulla Terra – si potrebbe teoricamente “pavimentare” una superficie abbastanza grande sulla Luna e creare così percorsi o siti di atterraggio per veicoli spaziali, dicono i ricercatori.

Foto: Jens Gunster, PAM.

Le strade non sono un lusso inutile
La ricerca arriva al momento giusto. Perché sembra che presto le persone metteranno piede sulla luna (di nuovo). Questa volta dovrebbe finalmente portare alla creazione di una vera e propria base sulla Luna, dove le persone potranno restare per un periodo di tempo più lungo. I metodi non sono solo utili, ma forse addirittura necessari. Perché quando cammini sulla Luna o sfrecci sulla superficie in un modulo lunare, si solleva molta polvere. A causa della gravità limitata sulla Luna, anche questa polvere rimane a lungo in giro. Questo non è solo fastidioso, ma è anche pericoloso, a causa della natura malvagia della polvere lunare. Perché la polvere lunare è fissa e si attacca a tutto. Inoltre, essendo così fine, la polvere penetra ovunque senza sforzo, come abbiamo appreso durante le missioni Apollo con equipaggio degli anni ’60 e ’70. Ad esempio, le particelle di polvere, anch’esse molto taglienti, sono riuscite a penetrare nelle tute spaziali degli astronauti e talvolta a renderle inutilizzabili. Come se non bastasse, le particelle di polvere raggiungevano anche i polmoni degli astronauti, provocando una vera e propria “febbre da fieno lunare”. Dovrebbe essere ovvio: vuoi avere a che fare il meno possibile con la polvere lunare. L’idea è che costruendo strade asfaltate e siti di atterraggio si possano ridurre le raffiche di vento e il contatto con la polvere lunare.

READ  Temperatura corporea media 37 gradi obsoleta

materie prime
Sebbene nei loro esperimenti abbiano utilizzato polvere lunare simulata, i ricercatori sperano che il loro approccio funzioni anche sulla Luna, con polvere lunare reale. Sarebbe una buona notizia. Perché questo significa che possiamo costruire strade utilizzando le materie prime disponibili sulla Luna. Questo è molto più economico e più semplice che se dovessimo prima trasportare le materie prime dalla Terra alla Luna.

Se i futuri coloni lunari decidessero di esplorare Marte, i ricercatori suggeriscono di utilizzare una lente per focalizzare la luce solare invece di un laser. I loro calcoli indicano che una lente con una superficie di poco più di 2 metri quadrati dovrebbe essere in grado di sostituire il laser e inglobare la polvere lunare. Trasportare una lente del genere dalla Terra alla Luna è ancora facile, quindi sembra che non ci sia nulla che ci impedisca di costruire strade anche sulla Luna.

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply

TGcomnews24