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Uno dei siti turistici più visitati dell’Islanda, la Blue Lagoon Spa, è stata temporaneamente chiusa a causa del rischio di eruzione vulcanica. Gli ospiti di una spa vicino a Hammamet hanno dovuto fare le valigie nel cuore della notte. Si teme un’eruzione del monte Thorbjörn.
La zona circostante Hammamet, a circa 50 chilometri dalla capitale Reykjavik, è stata scossa da piccole scosse di terremoto per più di due settimane. Ciò è dovuto all’accumulo di magma vulcanico a una profondità di cinque chilometri sottoterra. Secondo l’Istituto meteorologico islandese, nelle ultime 24 ore si sono verificati 900 piccoli terremoti.
Un tassista racconta all’Associated Press di pietre laviche cadute sulla strada dopo il recente terremoto. “C’era il panico”, dice Bjarne Stefansson. “La gente pensava che ci sarebbe stata un’eruzione vulcanica.” Il resort rimarrà chiuso per almeno una settimana, fino al 16 novembre.
In media, in Islanda, che si trova in una zona vulcanica calda, un vulcano erutta una volta ogni cinque anni. La frequenza del vulcanismo è aumentata di recente: a luglio un vulcano ha eruttato per il terzo anno consecutivo in una zona disabitata, a circa 30 chilometri da Reykjavik.
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