L’Italia ha rilasciato tre sospetti in un incidente in funivia, uno dei quali è agli arresti domiciliari

Tutti e tre sono stati arrestati all’inizio di questa settimana in relazione a un incidente in funivia nel nord Italia Quattordici persone sono state uccise, È stato rilasciato dal carcere. Segnalalo media italiani. Due di loro, dirigenti della società che gestisce la funivia, sono stati rilasciati. Il titolare dell’azienda è agli arresti domiciliari.

Il giudice di merito di Verbania afferma che ci sono pochissime prove contro due dirigenti, Luigi Nerini ed Enrico Ferrocci, a dispetto delle accuse di Gabriel Tadini, il proprietario della funivia Stresa-Albino-Motoron. Il giudice non ha ritenuto credibili le affermazioni di Tadini.

Tutti e tre sono stati uccisi martedì notte da martedì a mercoledì è stato detenuto Tra l’altro, con l’accusa di omicidio e negligenza. La giustizia li ritiene responsabili della morte di quattordici vittime. Avrebbero preso un’azione di frenata di emergenza per evitare ritardi.

I tre sono stati rilasciati ieri sera. Secondo il giudice, non c’era più motivo di trattenerli in quanto non potevano scappare e non c’era il rischio di danneggiare le prove.

Domenica, una stanza si è schiantata vicino a Motoron Mount dopo una rottura di un cavo. Quattordici persone sono state uccise, compresi i genitori, il fratello ei nonni di un bambino israeliano di 5 anni. Era l’unica persona sopravvissuta all’incidente. Il ragazzo ha ripreso conoscenza giovedì ed è stato dimesso dal reparto di terapia intensiva.

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