Secondo il quotidiano italiano, il tempo Dirige la Segreteria della Santa Sede, dietro le quinte e con l’espresso sostegno del Papa FrancescoColloqui diplomatici per creare un vero e proprio corridoio umanitario per i profughi afgani. Il giornale ne è venuto a conoscenza attraverso contatti non ufficiali con membri del governo e del parlamento italiani. Al momento, sia l’Unione Europea che la NATO si rifiutano di avviare formalmente colloqui con i nuovi governanti a Kabul.
Secondo Il Tempo le comunicazioni si fanno attraverso Congregazione delle Chiese Orientali Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il Vaticano non nega né conferma che il dialogo sia in corso. La Santa Sede ha tradizionalmente ottimi contatti con il mondo musulmano, anche se non esiste un accordo diplomatico tra l’Afghanistan e la Santa Sede.
La scorsa settimana, diversi leader ecclesiali in Europa e in America hanno esortato i loro governi a intensificare i loro sforzi per assorbire i rifugiati dall’Afghanistan. Di base Vincent Nichols, Arcivescovo di Westminster, ieri in un’intervista a BBC Radio 4 Non ha ancora senso che il governo britannico non voglia accogliere più di 20.000 rifugiati nei prossimi anni. Questa limitazione non ha senso. Da un punto di vista cristiano, dovremmo sempre sforzarci di accogliere lo straniero, soprattutto se ha temuto per la sua vita e ha lavorato anche con i nostri soldati. Inoltre, questa accoglienza ospitale non è solo compito del governo, ma è compito di tutti noi.
anche vescovo Alan McGuckian Il ministro degli Esteri irlandese Rafo ha chiesto al suo governo più umanità e ambizione, seguendo il ministro degli Esteri irlandese Simon Coveney Aveva annunciato che il paese avrebbe accolto tra i 100 ei 150 rifugiati dall’Afghanistan.
Fonte: croce / lavagna