Alberto Pettiol ha vinto la fase più lunga del tour d’Italia

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Oggi è lunga 231 chilometri e quindi la tappa Zero più lunga era all’ordine del giorno: un giro in piano da Roveretto a Stradella.

Solo l’ultima tappa ha dovuto scalare alcune piccole colline.

L’incontro di Stradella è stato convocato per la prima volta dall’italiano Alberto Bettiol. È stato il più veloce nel gruppo di rifugiati che ha lasciato Peloton 30 chilometri dopo l’inizio della tappa. Anche il secondo è italiano. Simon Consoni con una squadra a 17 secondi dal vincitore, l’irlandese Nicholas Roach è arrivato terzo.

I corridori hanno mantenuto la loro forza oggi perché non c’è stata una corsa di classificazione per la squadra dei piloti sopravvissuti. Peloton è passato 24 minuti dietro il vincitore di tappa, incluso il vettore della maglia del Rochester Egan Bernal.

I risultati sulla situazione odierna non incidono sul primo -3 della classifica generale. Il colombiano Egan Bernal è di 2 minuti e 21 secondi di vantaggio sull’italiano Damiano Caruso. Terzo britannico Simon Yates, 3 minuti e 23 secondi dietro.

I tre giorni successivi sono stati due difficili livelli di montagna e un’ultima prova di tempo del progetto. Il diciannovesimo livello inizia all’Abiadocrosso, lungo 166 km, composto da tre salite – l’ultima delle quali difficile – e termina in salita nell’Albe de Mera.

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