NU.nl ti fornisce regolarmente una panoramica della situazione in Israele e nei territori palestinesi. Questa volta: attacchi su larga scala da parte dell’esercito israeliano a Jenin in Cisgiordania e un appello a prolungare la cessazione dei combattimenti a Gaza.
Gli sviluppi in Israele e nei territori palestinesi si susseguono in rapida successione. Quindi elenchiamo regolarmente gli ultimi eventi. Iscriviti al tag Aggiornamento sul conflitto di Gaza per ricevere una notifica quando pubblicheremo un’altra panoramica come questa.
Krijg regelmatig een overzicht van ontwikkelingen
Israele lancia grandi attacchi alla Cisgiordania
Secondo diversi media arabi, l’esercito israeliano sta compiendo uno dei più grandi attacchi degli ultimi anni a Jenin.
Gli attacchi sono iniziati in Cisgiordania intorno alle 21 di martedì e, secondo i rapporti, continuano ancora Al Jazeera Mercoledì mattina. Testimoni oculari hanno parlato di forti esplosioni e droni nel cielo.
Gli attacchi vengono effettuati secondo Al Jazeera Il film è ambientato in tre luoghi diversi a Jenin e dintorni: un villaggio fuori Jenin, il campo profughi di Jenin e la città stessa. Si diceva che anche l’ospedale fosse circondato.
Ne stanno arrivando altri Al Jazeera Sono pervenuti rapporti anche di arresti nel campo profughi di Jalazoun. Si trova a nord di Ramallah.
Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre, Israele ha portato avanti operazioni regolari in Cisgiordania. Secondo dati ufficiali di entrambe le parti, finora almeno 170 palestinesi e tre israeliani sono stati uccisi nei disordini avvenuti nell’area. Nello stesso periodo Israele ha arrestato anche circa 3.300 persone.
Verrà rilasciata una nuova lista degli ostaggi
Secondo i media israeliani, Israele ha ricevuto l’elenco degli ostaggi che Hamas intende rilasciare mercoledì. Non si sa quante persone abbiano partecipato. Si dice che l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu abbia informato le famiglie di questi ostaggi.
Se lo scambio avrà luogo, sarà il sesto gruppo di ostaggi a essere liberato dopo il cessate il fuoco.
Finora sono stati rilasciati almeno 80 ostaggi. In cambio, Israele ha rilasciato 180 palestinesi dalle carceri israeliane.
Il cessate il fuoco sta giungendo al suo ultimo giorno e i ministri degli Esteri del G7 ne chiedono la proroga
Il cessate il fuoco termina ufficialmente stasera, ma dietro le quinte Israele, Stati Uniti, Egitto e Qatar starebbero ancora discutendo una possibile proroga. Circolano voci secondo cui Israele e Hamas sarebbero favorevoli all’estensione del cessate il fuoco temporaneo.
I ministri degli Esteri dei paesi del G7 hanno chiesto in una dichiarazione congiunta di prolungare il periodo di cessazione dei combattimenti a Gaza. Ha aggiunto: “Deve essere compiuto ogni sforzo per garantire il sostegno umanitario ai civili, compresi cibo, acqua, carburante e forniture mediche, e per facilitare il rilascio di tutti gli ostaggi”.
I ministri del G7 non sostengono un cessate il fuoco permanente. Confermano ancora una volta di credere che Israele abbia il diritto di difendere se stesso e il suo popolo.
Forniture di primo soccorso dagli Stati Uniti a Gaza
Martedì gli Stati Uniti hanno trasportato in aereo circa 24,5 tonnellate di cibo e aiuti medici a un centro logistico umanitario in Egitto, ha affermato la Casa Bianca. Gli aiuti umanitari devono raggiungere i civili a Gaza dall’Egitto.
Secondo il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, questa è la prima di tre consegne previste.
Het conflict uitgelegd
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