“Devo chiamare Carlo Ancelotti non è giusto”

“Devo chiamare Carlo Ancelotti non è giusto”

giovedì 11 novembre 2021 alle 13:21
Mart Oude Nijeweeme• Ultimo aggiornamento: 13:24

Dries Mertens ha studiato brevemente la posizione di Eden Hazard durante la conferenza stampa della nazionale belga in vista delle qualificazioni ai Mondiali con Estonia e Galles. L’attaccante al momento non è nei piani di Carlo Ancelotti al Real Madrid, mentre è indiscusso con la Nazionale. Mertens, che mantiene un buon rapporto con entrambi i signori, non ne capisce molto.

Con Hazard che ha iniziato solo quattro volte nella Liga finora in questa stagione, il suo ruolo con la squadra belga è molto diverso. L’allenatore della Nazionale Roberto Martinez ha piena fiducia nell’attaccante e lo mette sempre come capitano della squadra. “Penso che dovrei chiamare Ancelotti che non è giusto”, ha detto Mertens strizzando l’occhio durante la conferenza stampa. “Eden è forte mentalmente. Sfortunatamente, ha un giocatore nella sua posizione ed è in buona forma (Vinícius Junior, editore), ma i grandi giocatori tornano sempre. Sono sicuro che tornerà alla base”.

Mertens mantiene un buon rapporto con Hazard e Ancelotti. Con Hazard, passa molto tempo con diavoli Rossi, pur lavorando a stretto contatto con Ancelotti al Napoli nella stagione 2018-2019. Hazard ha giocato solo 416 minuti in 11 partite con il Real Madrid in questa stagione. Il suo ultimo posto è stato il 29 settembre nella partita di Champions League contro lo Sceriffo di Tiraspol. Al momento, Ancelotti preferisce Vinicius Jr. come ala sinistra. L’attaccante ha già segnato sette gol nella Liga in questa stagione e tollera solo Karim Benzema (dieci gol) sopra di lui nella lista dei marcatori.

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Intanto Mertens e Belgio si preparano ai duelli con Estonia e Galles. La squadra di Martinez può qualificarsi per un torneo importante per la quinta volta consecutiva. Questo non è mai successo prima. Tuttavia, i dubbi rimangono in Belgio, dove la nazionale non è riuscita a vincere la fase finale del torneo negli ultimi anni nonostante una selezione solida. “Lo capisco”, ha detto Mertens. “Ma siamo stati nelle ultime quattro partite della Nations League. C’è solo una possibilità ogni due anni. Non è sempre andata come avremmo voluto, ma ci siamo sempre anche l’anno prossimo”. I belgi sono orgogliosi di guidare il Gruppo E con sedici punti in sei partite.


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