E in Asia lo sanno meglio”.

Asia Fruit Logistica 2023, colpita da forti piogge l’ultimo giorno, si è tenuta nuovamente a Hong Kong. Era affollato, segno della forte economia nella regione Asia-Pacifico. Il settore ortofrutticolo cresce, in numeri anche sorprendenti, cosa inimmaginabile nel “Vecchio Continente”. “Inoltre, finalmente!”, scrive Stepa, “c’è molta plastica nella mostra”.

Clicca qui per una panoramica degli imballaggi in plastica presenti in fiera

Mauro Stipa, direttore commerciale dell’azienda italiana ILIP, non nasconde la sua opinione un po’ controversa sugli imballaggi in plastica: “Gli imballaggi in rPET non sono mai stati ‘demonizzati’ in questi mercati. Il loro valore aggiunto è riconosciuto. Gli agricoltori non si lamentano dei bassi prezzi al dettaglio, questo perché “Inoltre, il commercio elettronico di frutta e verdura è in costante aumento. Per trovare una soluzione agli estremi climatici, il consumatore asiatico ha bisogno di importare prodotti freschi (anche intercontinentali): l’agricoltura locale non sarà mai in grado di farlo da sola per soddisfare l’enorme domanda da parte di questi paesi.”

“È lo scenario ideale per gli imballaggi in plastica riciclata. In questo ambito non c’è un’attenzione ossessiva al packaging, ma al contenuto. La scelta di acquistare frutta e verdura dipende da: 1) prezzo competitivo; 2) garanzia di igiene/qualità”. ; 3) percezione della salute; e infine 4) preoccupazione per l’ambiente (fonte: Nielsen IQ Asia – vedi slide qui sotto, come presentato durante la conferenza Asiafruit).”

“Se questo è il modello di business (prevalente) nei paesi della regione Asia-Pacifico, perché i politici dell’UE continuano a ‘vessare’ una filiera che soffre da tempo?”, si chiede Mauro Stipa. “Le tasse e le restrizioni sulla plastica pesano sulla società; ma in Asia chi inquina l’ambiente viene punito (fumare a Singapore rischia il carcere). Se la plastica fosse completamente eliminata in Europa, se ne utilizzerebbero ancora milioni di tonnellate. In Asia (o Africa o Sud America), mentre le nostre aziende di prodotti freschi continueranno a perdere competitività a causa di questi nuovi concorrenti dinamici e aggressivi.

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“Compra ora/Consegna ora”: questo è lo “slogan” di aziende premium come Pagoda (https://www.pagoda.com.cn/en).Se non iniziamo a eliminare idee sbagliate e restrizioni inutili, la nostra nuova catena non essere in grado di produrre e fornire non sarà mai in grado di competere o difendersi da questo tipo di giganti.

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