Mikos Kouga è molto infastidito dai giocatori che si aggrappano costantemente ai calci d'angolo e ad altre situazioni standard. Reporter Dogplot generale Spero che questo venga risolto presto. Pensa che sia “più importante” della regola utilizzata per ridurre i reclami dei giocatori agli arbitri.
In L'ultimo episodio dell'AD Football Podcast I primi minuti riguardano la partita tra Spagna e Italia. Gli spagnoli hanno fatto una bella figura e hanno dominato i novanta minuti, dimenticandosi però di prendere presto la distanza. Di conseguenza, gli italiani hanno sentito odore di sangue nelle fasi finali. Hanno ottenuto qualche altro calcio d'angolo. Non sono arrivati gol e l'Italia non è mai andata vicina al pareggio, ma Gouka ha notato qualcosa di diverso. “Farò subito un'omissione: potranno introdurre una volta quella regola secondo la quale tengono ogni lumaca nei sedici metri salati? Perché li vedi aggrapparsi ai giocatori con tutte le loro forze ad ogni palla”, ha detto.
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Il giornalista nota che gli arbitri non fischiano mai. Giovedì sera l'Italia ha afferrato Dani Carvajal e ha gridato un rigore, ma l'arbitro non ha visto fallo e il videoarbitro ha deciso di non intervenire. “Gli arbitri continuano ad avvertire e ad avvertire. Credo che Kuipers abbia concesso un rigore una volta a Barcellona. Spero che sia rimasto lì. Ma ora alla fine con quel Le Normand che impicca tutti quei giocatori italiani, l'arbitro è ancora arrabbiato se dice qualcosa al riguardo. In realtà, ha solo bisogno di colpire quel punto una volta, e poi potremo sbarazzarcene,” consiglia Kouga.
Questo è un grosso fastidio per gli osservatori del Feyenoord. “Cattura, blocca e impicca costantemente le persone. Non capisco perché gli utenti delle regole lo abbiano fatto una volta. Penso che sia andato giù allora, ma è ancora comune. Tutti stanno insieme e si arrabbiano per tutto. Dobbiamo davvero affrontarlo di nuovo. Penso che sia più importante che lamentarsi con gli arbitri”, ha detto Gouka. In vista del Campionato Europeo in Germania, la UEFA ha adottato misure per ridurre/prevenire diversi reclami da parte dei calciatori. Solo i capitani possono ricorrere al risarcimento e gli altri che si lamentano vengono multati.
Il portiere e capitano dell'Italia Gianluigi Donnarumma ha ricevuto un sorprendente cartellino giallo per aver parlato apertamente. Ma per i portieri vale una regola diversa rispetto ai difensori. Theo Johnson ha espresso il suo disappunto per questo.
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