Il 16 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Celiachia. La celiachia è una condizione causata dal glutine nelle persone che hanno una sensibilità genetica ad esso, perché il glutine è una proteina presente in alcuni cereali. È una giornata per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle sfide che i pazienti celiaci devono affrontare, come i costi aggiuntivi che devono sostenere per alimenti speciali.
Le persone affette da celiachia spesso affrontano sfide sociali. Mangiare fuori può essere una sfida, poiché molti ristoranti non sono attrezzati per soddisfare le esigenze dietetiche specifiche di questi pazienti. La mancanza di opzioni nei ristoranti e la paura della contaminazione incrociata possono far sentire i pazienti celiaci socialmente isolati.
Oltre alle sfide sociali e mentali, Pazienti celiaci Devono anche fare i conti con le conseguenze finanziarie della loro condizione. Dalle ricerche emerge che le persone celiache spendono in media 1.087,72 euro all’anno in prodotti senza glutine rispetto alle persone senza celiachia.
Questi costi aggiuntivi sono dovuti a diversi fattori. I prodotti senza glutine, come pane, pasta e cereali per la colazione, sono generalmente più costosi dei loro omologhi contenenti glutine. Inoltre, i pazienti celiaci spesso hanno meno scelta nei supermercati, costringendoli a volte a rivolgersi a costosi negozi specializzati.
Per ridurre l’onere finanziario che grava sui pazienti affetti da celiachia sono state lanciate numerose iniziative. Alcune compagnie di assicurazione sanitaria offrono il rimborso per i prodotti senza glutine, sebbene la copertura sia spesso limitata. Inoltre, ci sono organizzazioni che informano i pazienti celiaci sul potenziale sostegno finanziario e danno loro consigli su come affrontare in modo intelligente i costi aggiuntivi.
Tuttavia, è chiaro che l’impatto finanziario della celiachia è significativo, soprattutto per le famiglie con più pazienti affetti da celiachia. Ciò può gravare pesantemente sul bilancio familiare e causare stress. Una maggiore attenzione e sostegno da parte del governo e delle autorità sanitarie potrebbero fare la differenza per questo gruppo vulnerabile.